Infatti, sabato sera, The Wall sarà protagonista di un duello con Klose che si prospetta scintillante e carico di agonismo.
I due si sono già incontrati nella finale di Champions League nel 2010 vinta dai nerazzurri, dove il panzer tedesco entrò solo nella ripresa trovandosi davanti un muro insormontabile. Klose affrontò l’Inter anche nella stagione successiva negli ottavi della massima competizione europea, ma in quell’occasione Samuel non fu della partita perché vittima dell’infortunio al crociato del ginocchio.
Sabato sera quindi, nell’Olimpico biancoceleste, Stramaccioni riconsegnerà le chiavi della difesa al suo leader più importante che, insieme agli straordinari Ranocchia e Juan Jesus, sta interpretando egregiamente uno schema che ai più pareva improponibile.
Con il rientro di Samuel, il tecnico romano ritrova una pedina fondamentale per la difesa nerazzurra e contemporaneamente potrà contare di nuovo sulla presenza di Cambiasso a centrocampo dopo che, nella vittoria contro il Napoli, il Cuchu aveva arretrato la sua posizione davanti ad Handanovic proprio per sostituire Wally.
Quindi, in vista dell’impegno contro i capitolini, il dubbio principale sembra legato all’utilizzo del tridente o alla conferma del 3-5-2. Considerando lo stato di forma di Guarin e il calo di Palacio, la decisione sembra scontata in favore dello schema anti-Napoli.
Stramaccioni, però, ci ha sempre abituato a delle sorprese. Quindi tutti i nodi verranno sciolti solo tra venerdì e sabato mattina, nell’immediata vigilia di Lazio-Inter.
This post was last modified on 14 Dicembre 2012 - 12:41