Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic presenta così il big match di sabato sera che, all’Olimpico di Roma, vedrà opposta la sua Lazio all’Inter, seconda forza del campionato: “E’ un esame importante come tutti gli altri: a questo punto del campionato può dare certezze dimostrare se siamo veramente arrivati al punto di poter competere con l’Inter e con quelli che sono davanti, e se possiamo ambire a qualche posizione più in alto“.
Secondo gli addetti ai lavori, la Lazio sta disputando un buon campionato: “Non dipende da noi l’opinione pubblica. Non siamo noi a cambiarla, ma già adesso sotto sotto ci prendono sul serio. Noi dobbiamo pensare solo a disputare una buona gara. Salvo Ederson, potrei convocare tutti. Domattina deciderò chi gioca“.
I capitolini sono reduci dal pareggio di Bologna: “Nel secondo tempo non abbiamo fatto granché per vincere la partita. Nel primo avremmo dovuto sfruttare le occasioni, ma i felsinei hanno fatto una buona gara, mettendoci in difficoltà“.
Petkovic ha già qualche idea su come arginare la forza dei nerazzurri? “Non ci sono ricette per battere l’Inter: sicuramente dovremo fare quello che la Lazio ha fatto fino adesso, tentando di essere ancor migliori, perché ognuno deve dare il 10% in più per battere l’Inter e dimostrare il nostro valore. Spero che venga molta gente allo stadio per vedere uno spot per il calcio“.
L’obiettivo è sempre quello di raccogliere punti: “Io vedo che la mia squadra ha fatto bene, anzi: ci manca qualche punto meritato in stagione. Abbiamo tempo per raccogliere punti, tutto sommato sono contento dell’andamento della squadra finora. Già da domani vorremo migliorare”.
Petkovic come Stramaccioni? “Da certi punti di vista abbiamo avuto le stesse difficoltà: lui viene dal settore giovanile, io ero sconosciuto. Fino adesso ci siamo comportati bene, nel calcio bisogna dimostrare ogni giorno che meritiamo quel che abbiamo ottenuto fin qua“.
L’allenatore biancoceleste, non esclude alcuno schieramento: “Potremmo giocare a specchio. Difesa a tre? Potrebbe essere. Non si batte la Juve con le sole individualità: lì abbiamo visto una grande Inter, e anche domani ci aspettiamo che i nerazzurri agiscano come una squadra e tentino di metterci in difficoltà. Noi però siamo in casa, all’Olimpico, e fino adesso abbiamo dimostrato in tutte le partite interne il nostro valore. Mi aspetto che prenderemo per mano il gioco e che cercheremo di imporlo”.
Infine una battuta su Lulic: “Non solo lui è stato qualche partita in panchina: tre gare non significano niente, può essere un periodo di riflessione, trovarsi da solo può aiutarlo. Lulic è sicuramente un titolare, per adesso stanno tutti bene fisicamente e sicuramente, come ho detto tante volte, mi piace avere più possibilità: cerco di mettere i giocatori in concorrenza, devono meritare il posto“.
Questo il probabile undici che sceglierà Petkovic per affrontare l’Inter (4-5-1): Marchetti; Konko, Ciani, Biava, Radu; Candreava, Hernanes, Ledesma, Gonzalez, Mauri; Klose. Squalificati Kozak e Cavanda, indisponibili Ederson, Brocchi, Zarate e Rocchi.