Due vittorie sono bastate ai nerazzurri per tornare prepotentemente in lizza per il titolo di anti-Juve, almeno per i media che usano esaltare la squadra di Stramaccioni con la stessa facilità con cui la bombardano di critiche dopo qualche risultato non proprio positivo.
Per il tecnico nerazzurro, però, l’obiettivo stagionale da non fallire è la qualificazione alla prossima Champions League e in questa direzione le sofferte vittorie contro Palermo e Napoli sono state importantissime per il morale e per la classifica. Domani, poi, l’Inter è attesa dall’ultima sfida di un certo spessore del 2012: contro la Lazio all’Olimpico, Zanetti e compagni incontreranno un’altra pretendente diretta per un posto in Europa e dovranno necessariamente proseguire sulla strada intrapresa da due match a questa parte.
Una vittoria permetterebbe non solo ai nerazzurri di allungare sui biancocelesti ma anche di mandare un segnale forte a tutte le altre inseguitrici che, nel frattempo, saranno impegnate in match dal coefficiente di difficoltà non elevatissimo.
In caso contrario, una sconfitta potrebbe accorciare pericolosamente la classifica con Roma e Fiorentina che sono in agguato e il Napoli che, nonostante la sconfitta rimediata nell’ultima giornata di campionato, è conscio più che mai dei suoi mezzi e non vede l’ora di riprendersi il secondo posto.
L’Inter finora ha sempre affrontato i big match con un’altra verve rispetto agli incontri con le piccole e domani dovrà cercare di confermare il trend positivo, così da arrivare all’ultima sfida dell’anno contro il Genoa con il morale alle stelle, in attesa della sosta natalizia che ridarà uomini e forze alla squadra di Stramaccioni, per una seconda parte di campionato in cui bisognerà inseguire quella continuità di risultati che è mancata nel primo scorcio di stagione.