Domani a San Siro alle ore 21 l’Inter affronterà il Verona in un ottavo di finale di Coppa Italia che si preannuncia tutt’altro che scontato per i ragazzi di Stramaccioni. Il Verona è approdato agli ottavi superando, sempre in trasferta, un’altra squadra di Serie A il Palermo, battuto due a uno grazie alle reti di Cocco e Cacia dopo il vantaggio rosanero di Giorgi.
La squadra di Mandorlini è stata costruita in estate per arrivare all’agognata promozione dopo l’ottimo campionato dello scorso anno da neo promossa che gli scaligeri conclusero in quarta posizione per poi perdere ai PlayOff contro il Varese. Dopo 19 partite la classifica di Serie B vede quest’anno gli scaligeri al terzo posto con 36 punti, staccati però di ben nove lunghezze dal Sassuolo capolista e di sei dal Livorno. Sette invece sono i punti di vantaggio sul Varese quarto che ha una gara da recuperare (ricordiamo che a fine stagione dovrà esserci un distacco di dieci punti o superiore tra terza e quarta classificata per far sì che i playoff non vengano disputati e ci sia la promozione diretta anche per la terza, ndr).
Il Verona è una squadra molto organizzata, che fa della difesa (miglior reparto della serie cadetta con soli sedici reti al passivo, ndr) il suo punto forte, puntando in zona gol sulla vena realizzativa del bomber Cacia, autore quest’anno di dieci gol in diciassette partite ma a secco in Campionato da più di un mese.
Dopo aver adottato il 4-3-3 nella prima parte di stagione, Mandorlini nelle ultime due uscite ha schierato i suoi con il 4-4-2, modulo che secondo le indiscrezioni verrà confermato anche domani sera. In porta dovrebbe esserci Rafael mentre in difesa agiranno da destra a sinistra Abbate, Moras, Maietta ed Albertazzi. A centrocampo l’interessante Jorginho (classe 1991) e l’islandese Hallfredsson con Gomez a destra e Grossi a sinistra. In avanti accanto a Cacia ci sarà Valeri Bojinov.