Inter-Verona 2-0, le pagelle

Inter-Verona Coppa Italia foto squadraCastellazzi 6.5 – Sbarra la strada ai pochi tentativi dei clivensi. Nel finale si infortuna alla spalla e lascia il posto ad un eroico Palacio tra i pali.

Silvestre 6 – Partita senza particolari sbavature, ma per conquistare una maglia da titolare in un match che conta serve un’altra sicurezza nelle giocate.

Chivu 6 – Buon rientro per il trentaduenne rumeno dopo mesi di inattività. L’impressione però è che con Samuel la difesa sia più affidabile.

Juan Jesus 6.5 – Il giovane brasiliano ormai non è più una sorpresa. Grazie ad uno strapotere fisico incontrastabile, argina qualsiasi avversario. E agli attaccanti del Verona non vengono certo fatti sconti.

dal 55′ Zanetti 6 – Entra in campo con la solita grinta e tenacia dando una mano soprattutto in fase difensiva. In un modo o nell’altro, qualche minuto lo gioca sempre).

Jonathan 5.5 – Poco propositivo e troppo preoccupato di sbagliare il meno possibile. Per giocare nell’Inter serve ben altra personalità.

Duncan 7 – Il giovane centrocampista classe ’93 entra a San Siro con la sicurezza di un veterano. Grinta da leone, senso tattico e dinamismo fanno di Alfred un centrocampista di tenere d’occhio.

Mariga 5 – Lento e compassato, fatica a far girare palla e squadra. Merita comunque un’altra chance dopo tanto tempo passato tra infermeria, tribuna e panchina

dal 45′ Guarin 7.5 – Come spesso accade, quando entra in campo nella ripresa spacca la partita. Raddoppia su punizione grazie ad una deviazione della barriera, ma il suo ingresso è ancora una volta decisivo).

Nagatomo 6.5 – Il giapponese gode di un ottimo periodo di forme e, anche nella ghiacciaia di San Siro, non fa mancare le sue scorribande su e giù per la fascia offrendo sempre una soluzione in fase offensiva.

Alvarez 6 – Pare giocare sempre con il freno a mano tirato, ma quando accarezza la palla fa notare tutta la sua classe. Prezioso nel finale quando, con Palacio in porta, calamita molti i palloni tenendo su la squadra.

Cassano 7 – All’inizio pare nervoso per la scarsa collaborazione dei compagni, poi nella ripresa decide di dare la svolta al match portando in vantaggio i suoi. Mago del pallone.

dal 75′ A. Pereira 6 – Solo un quarto d’ora di quantità e corsa per il laterale uruguaiano).

Palacio 6.5 – Pimpante ma poco freddo sotto porta. Quando ci entra però, nel finale, non fa rimpiangere Castellazzi blindando il 2-0 con un paio di balzi felini.

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