Inizia con una vittoria l’avventura di Andrea Stramaccioni in Tim Cup. Dopo il successo per 2-0 contro il Verona, che regala a Zanetti e compagni l’accesso ai quarti di finale della competizione nazionale, il tecnico nerazzurro commenta così la gara: “Credo che il Verona inizialmente fosse messo in campo molto bene, era molto chiuso e noi abbiamo avuto solo due occasioni con Cassano e Alvarez, poi abbiamo alzato il ritmo – spiega ai microfoni di Rai Sport -. Palacio tra i pali? Se l’Inter non chiude le partite con un po’ di vivacità non è contenta… (sorride, ndr)“.
“Il Verona – prosegue ai microfoni di Inter Channel – è una delle migliori squadre della serie B ed è guidata da un grande tecnico. All’inizio della ripresa l’Inter ha cambiato ritmo, ha posto le basi del doppio vantaggio, solo Rafael ha impedito di realizzare il terzo gol. Non è facile partire bene subito, poi oggi in campo c’erano tre giocatori che non giocavano da tanto come Chivu, Mariga e Duncan, tutti e tre nell’asse centrale. E’ normale dovessero prendere un po’ il ritmo. Palacio portiere? Con la sua stazza, ha messo sicurezza a tutto il reparto (sorride, ndr)“.
A proposito della prova di Alfred Duncan, all’esordio dal primo minuto, Stramaccioni dichiara: “Sono soddisfatto. E’ partito non troppo sciolto, ma con il passare dei minuti ha acquisito sicurezza, non l’ho potuto utilizzare in Europa League perchè non ha i 24 mesi nel nostro Settore Giovanile, ora vedremo a gennaio se tenerlo con noi o mandarlo a fare esperienza in qualche squadra, ma per noi è un giocatore davvero importante“.
Fondamentale per l’Inter anche il recupero di Cristian Chivu: “Ha disputato un’ottima partita, è andato oltre a quello che immaginavo. Ha la grande qualità di far partire l’azione da dietro e per me è un recupero importante“.
In chiusura, sul ricorso presentato dalla società per la squalifica di Fredy Guarin: “Sono fiducioso perchè il nostro avvocato mi ha fatto leggere le motivazioni e credo si capisca come il giocatore non abbia fatto nulla di male”.