E così è stato: Samuele Longo si è trasferito in estate all’Espanyol con la formula del prestito secco. Subito incisivo in campo, l’attaccante di Valdobbiadene si è conquistato l’affetto dei tifosi catalani e gli apprezzamenti di allenatore e dirigenza. Ma, dopo l’impatto devastante avuto nella Liga, il talento nerazzurro sta vivendo ora un periodo povero di soddisfazioni. L’esclusione dai convocati nell’ultima giornata di campionato disputata contro il Real Madrid, ha fatto temere una rottura nei rapporti tra il club e il giocatore, evidentemente penalizzato dal cambio di guida tecnica e direttore sportivo.
L’Inter monitora attentamente la situazione cercando di capire se il giocatore potrà trovare ancora spazio nei piani del club. In caso contrario Longo potrebbe fare il suo ritorno ad Appiano con due strade che si spianerebbero davanti a lui: la permanenza a Milano nelle vesti di vice-Milito (ipotesi comunque poco percorribile, visto lo scarso minutaggio che verrebbe garantito al giocatore) oppure un ulteriore prestito di sei mesi in una società capace di dare continuità al suo percorso di crescita.
La società nerazzurra sa di avere in casa un giocatore dall’enorme potenziale e per questo valuterà con prudenza la strada migliore per evitare di rallentare troppo il processo di maturazione: per questo, se la situazione con l’Espanyol non dovesse sbloccarsi, il prestito sembra la direzione più appropriata per far crescere il ragazzo e avere tra sei mesi un centravanti finalmente pronto per dimostrare il suo valore in maglia nerazzurra.
This post was last modified on 21 Dicembre 2012 - 11:00