Tim Cup Primavera: Inter corsara a Torino, ma non basta

Primavera Tim CupPer ribaltare il 3-1 dell’andata ed accedere alle semifinali della “Tim Cup” Primavera serviva una vera e propria impresa all’Inter di Bernazzani ed i nerazzurri l’hanno sfiorata. Al centro sportivo “Don Mosso” di Venaria infatti l’Inter ha battuto 2-1 il Torino in una gara spigolosa ma al contempo ricca di azioni da rete.

Bernazzani sceglie il 4-2-3-1 con il polacco Smug tra i pali, Bandini e Mbaye sugli esterni con Pasa e Zaro al centro della difesa. In mezzo al campo Olsen e Del Piero con Terrani, Gabbianelli e Bocar alle spalle dell’unica punta Colombi.

Dopo i primi minuti di studio l’Inter inizia a fasi vedere dalle parti del portiere granata Saracco prima al 13′ con un colpo di testa di Bocar alto e poi con un’insidiosa conclusione di Del Piero tre minuti più tardi. Al 25′ ancora Bocar pericoloso, anticipato all’ultimo momento in corner da un difensore del Torino. Al 39′ ancora Inter davanti con Mbaye che servito da Del Piero sfiora la rete di testa. La squadra nerazzurra meriterebbe il vantaggio che arriva due minuti dopo con Zaro che di testa su cross di Gabbianelli, fredda Saracco e sigla l’1-0. L’arbitro Bellotti di Verona, senza concedere recupero, sancisce la fine della prima frazione di gioco.

Il secondo tempo inizia con la prima vera occasione del match per il Torino con il centrocampista Coccolo che supera Smug ma la difesa interista libera quasi sulla linea di porta. Al 59′ arriva il raddoppio nerazzurro con Colombi, abile in mischia a colpire e superare Saracco. All’Inter serve un’altra rete per passare il turno. Al 64′ ci prova ancora Colombi di testa ma questa volta Saracco è attento. Al 69′ è sempre Colombi a sfiorare il 3-0, ancora di testa, ma stavolta è il difensore italo-nigeriano Uyi a salvare sulla linea. Cinque minuti dopo l’Inter resta in dieci per il rosso al capitano Bandini. I ragazzi di Bernazzani non demordono e con una conclusione di Gabbianelli al 79′ e con una bell’azione personale del neo entrato Forte all’84’ non trovano il gol per un nonnulla. Sul ribaltamento di fronte il Torino riesce però a segnare, dal dischetto, con il talento classe ’95 Aramu.

A questo punto una rete porterebbe il doppio confronto ai supplementari ma l’Inter, complice l’inferiorità numerica, non riesce a creare più occasioni e dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che sanziona il passaggio del turno per il Torino di mister Longo.

Gestione cookie