Non è il vice-Milito tanto ricercato ultimamente e neanche il playmaker di qualità capace di dettare i tempi di gioco della squadra. Lui è un’ala offensiva, agile e veloce, che può essere impiegata sia come attaccante laterale in un modulo a tre punte, sia come esterno di centrocampo.
Il soggetto in questione è il gioiellino Riccardo Saponara, calciatore che milita nelle file dell’Empoli in serie B, finito da qualche tempo sul taccuino dei dirigenti dell’Inter colpiti dal suo strepitoso inizio di campionato (già 8 reti in 17 presenze).
Il giovane romagnolo, classe 1991, è in comproprietà tra la squadra toscana e il Parma che, con grande intuito, ne ha acquistato la metà la scorsa estate per 1,8 milioni di euro. L’obiettivo di Branca e Ausilio sembrerebbe quello di prelevare il 50 per cento del cartellino dall’Empoli, per una cifra vicina ai 2,5 milioni, per poi gestire il futuro del centrocampista dell’Under 21 con il club di Tommaso Ghirardi.
La società di Fabrizio Corsi, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe considerato soddisfacente la proposta dell’Inter con un unico intoppo: il pagamento. I nerazzurri, infatti, vorrebbero pagare a giugno per una questione di bilancio, elemento chiave in questi ultimi tempi, potendo così studiare nei prossimi mesi anche la possibilità di inserire qualche contropartita tecnica per far scendere il prezzo. Di certo Saponara terminerà la stagione in Toscana, così da poter completare lo splendido campionato cadetto che sta disputando e continuare il proprio percorso di crescita.
Il mercato di riparazione è alle porte ma l’Inter, pronta ad anticipare la concorrenza, pensa anche ad un giovane innesto per il futuro.