“Sto meglio, molto meglio. Ho iniziato a lavorare in campo da un paio di settimane ed è meglio aspettare la sosta prima di rientrare, così avrò più tempo per recuperare come si deve e appena tornerò sarò al 100%”, con queste parole Gaby Mudingayi ha commentato il dicembre scorso il suo, ormai prossimo, rientro in campo. Il giocatore è fuori da inizio novembre per una lesione al collaterale interno del ginocchio sinistro e all’adduttore della gamba destra, e pian piano sta recuperando la migliore forma fisica.
Il suo rappresenta un recupero fondamentale per Stramaccioni, che ha bisogno di forze fresche per il centrocampo. Il franco-congolese, naturalizzato belga, prima dell’infortunio ha totalizzato solo 475 minuti totali, di cui 248 in campionato (6 presenze) e 227 in Europa League (4 presenze), ma anche in queste poche apparizioni è riuscito a far intravedere quella che potrebbe essere l’importanza del suo contributo nella mediana nerazzurra.
Infatti, se le qualità tecniche non sono dalla sua, con il suo dinamismo e la sua grinta è riuscito a strappare parecchi applausi ai tifosi, molto scettici al momento del suo approdo in nerazzurro. L’ex Bologna rappresenta un’ottima alternativa a Cambiasso e Gargano, in attesa che il mercato porti qualche rinforzo di spessore (Sneijder permettendo).
Per Mudingayi potrebbe esserci la prima convocazione già contro l’Udinese il 6 gennaio o, al più tardi, la settimana successiva nello scontro casalingo contro il Pescara, che darà il via al girone di ritorno.