“I ragazzi hanno fatto tutto quello che ho chiesto loro, e bene. Il lavoro è l’unica cosa che mi può dare tranquillità, su questo mi baso per le mie valutazioni. Il resto è tutta incertezza, anche perché domani affrontiamo una grande squadra”. Il tecnico friulano sa che i suoi uomini saranno chiamati a una grande prova di forza, dovendo affrontare una delle formazioni più insidiose del campionato, nonostante il calo fisico dell’ultimo periodo, soprattutto perchè la sosta natalizia potrebbe aver permesso a Zanetti e compagni di ricaricare le batterie.
“Cosa penso di Stramaccioni? Credo sia un ragazzo con idee chiare e buona personalità. C’è uno zoccolo duro nello spogliatoio, carismatico e di qualità. Il fatto che sia mancata qualche vittoria è casuale, perchè l’Inter è tra le 3-4 più forti del campionato“.
Al Friuli è previsto un gran ritorno, quello di Samir Handanovic: “Handanovic diventerà un leader, è una persona seria, scrupolosa, rigorosa, con noi ha raggiunto un livello d’eccellenza europea, per me è il più forte in Europa. L’approdo all’Inter è merito di una maturazione e delle tante esperienze avute a Udine. Siamo fieri di averlo lanciato nel calcio, come ragazzo lo merita“.
Infine una battuta sulla sua squadra: “Fabbrini è influenzato, non si è allenato negli utlimi due giorni, temo non sarà della partita. Gli altri sono tutti a disposizione”.
I bianconeri dovranno fare a meno di Benatia e Badu (convocati rispettivamente da Marocco e Ghana per la Coppa d’Africa) e di Pinzi, squalificato. La formazione che scenderà in campo domani, quindi, dovrebbe vedere Brkic tra i pali, difesa composta da Angella, Danilo e Domizzi, sulle fasce Basta a destra e Pasquale a sinistra, con Lazzari, Allan e Merkel (appena arrivato dal Genoa in cambio di Floro Flores) a completare il centrocampo. Davanti Pereyra, in vantaggio su Muriel, dovrebbe agire a supporto di Totò Di Natale.
This post was last modified on 8 Gennaio 2013 - 02:21