Eccola qui, finalmente. La tanto attesa offerta per Wesley Sneijder è stata recapitata agli uffici nerazzurri di corso Vittorio Emanuele. E indovinate un po’ quale super club ha espresso il desiderio di portarsi a casa il capriccioso numero dieci? Nientemeno che il Galatasaray, squadra di primissima fascia (almeno in Turchia), che quest’anno gioca la Champions e può contare su altri giocatori di livello internazionale (come Felipe Melo).
L’Inter, a quanto dicono alcune voci, avrebbe già trovato un accordo di massima con i turchi sul cartellino del giocatore: 8 milioni più bonus, per arrivare a quei 10 circa che corrispondono alla (s)valutazione attuale del giocatore. Ora la palla passa all’olandese. Se la coerenza fosse una delle sue doti, Wes dovrebbe rifiutare immediatamente la proposta. L’ha sempre detto del resto: o un top club o niente.
Eppure nelle ultime ore non è ancora arrivata una vera risposta da parte del numero dieci nerazzurro. Segno che ci sta pensando, o forse temporeggia per capire se si tratti dell’unica via di fuga da Milano, sperando che qualche club della Premier si faccia avanti. Per ora quello di Sneijder sembra un sogno, offerte non ce ne sono. Ma si sa, la speranza è l’ultima a morire.
Intanto l’Inter, alla ricerca dell’uomo giusto per dare qualità al centrocampo, negli ultimi giorni ha avanzato una proposta per Lodi del Catania. Il club siciliano, però, non vorrebbe privarsi di una delle sue pedine migliori a gennaio e sta tenendo duro. I nerazzurri dal canto loro non hanno più la prepotenza economica per fare “un’offerta che non si può rifiutare” e dunque devono aspettare.
Tutto passa ancora una volta da Sneijder: se il numero dieci dovesse accettare la proposta del Galatasaray e sbarcare a Istanbul, nelle casse dell’Inter arriverebbe la somma giusta per passare all’attacco sui nomi caldi di questo mercato: Lodi o Paulinho.
Proprio il brasiliano, da sempre primo amore degli uomini mercato interisti, se l’affaire Sneijder andasse in porto ritornerebbe prepotentemente in cima alla lista dei desideri di Strama & Co. Per arrivare a lui servono almeno 10 milioni, in realtà 15, tanto vale la clausola rescissoria fissata dal Corinthians, ma a quel punto Moratti, forte del risparmio nel monte ingaggi, staccherebbe subito l’assegno giusto.
Insomma il mercato nerazzurro pian piano si sta muovendo, ma per farlo in modo efficace deve tener conto di alcune regole essenziali: nessun acquisto senza prima monetizzare con una cessione; giocatori di prospettiva ma dal rendimento sicuro anche nell’immediato; niente sconvolgimenti. I nomi sono stati trovati, ora non resta che vedere se la “prima donna” della squadra accetterà la proposta di matrimonio dei turchi.