L’Inter, che da circa un anno a questa parte ha “inaugurato” una nuova politica molto attenta al bilancio, accanto ai nomi di giocatori affermati come Paulinho, Lodi e Schelotto, lavora sottotraccia e guarda al futuro, monitorando il giovane Nicola Bellomo, centrocampista offensivo classe ’91 di proprietà del Bari; un nome che non molti conoscono, in quanto il ragazzo è solamente alla sua seconda stagione nella prima squadra pugliese, dopo una fugace presenza nel 2008/2009, anno della promozione dei baresi dalla B alla A e un anno a “farsi le ossa” in prestito al Barletta.
Centrocampista offensivo, in grado di agire anche da interno di centrocampo, abbina una buonissima tecnica individuale a un discreto senso del gol: non è un caso che, in una stagione e mezza con la maglia biancorossa, abbia segnato 8 reti in 36 partite. Nonostante la giovane età, in questa stagione Bellomo sta offrendo prestazioni di ottimo livello, a tal punto da essere considerato uno dei giocatori di maggior qualità del campionato cadetto.
Già nel giro della Nazionale Under-19, con la quale ha collezionato 2 presenze contro Ucraina e Danimarca, è stato convocato anche nella selezione Under-21 di Serie B per un match amichevole contro la Russia, a dimostrazione del suo valore e delle sue abilità tecniche.
L’idea nerazzurra è quella di acquistare un giocatore di grande prospettiva, che ha avuto finora un ampio minutaggio e diverso spazio per mettersi in luce, al fine di programmare fin da ora le operazioni future di mercato; se, da un lato, è innegabile che non si potrà puntare subito forte sul giovane centrocampista scuola Bari, dall’altro Bellomo rappresenta una risorsa importante, in grado di ricoprire in futuro sia il ruolo di rifinitore “alla Cassano”, sia quelo di centrocampista in grado di inserirsi negli spazio (vedi Guarìn).
Il mancato rilancio nella trattativa per Saponara, altro giovane di grande prospettiva acquistato ieri dal Milan, è forse indicativa della volontà della dirigenza nerazzurra di virare con decisione sul numero 10 barese, al fine di battere la concorrenza di altre squadre e concentrarsi poi su operazioni di altro tipo, mirate più al presente che al futuro.
This post was last modified on 11 Gennaio 2013 - 00:58