Con l’attenzione dei media focalizzata, in questo mese di gennaio, sul tourbillon di nomi che circolano in questa finestra di mercato, alcuni esotici e suggestivi, come il possibile ritorno di Kakà al Milan, altri meno altisonanti, ma più improntati a un graduale rafforzamento di reparti carenti, vedi Schelotto per la corsia destra nerazzurra, la dirigenza interista sta valutando attentamente quali possano essere le mosse giuste per colmare le lacune della rosa di Stramaccioni e continuare l’inseguimento agli obiettivi stagionali, sia in Italia che in Europa.
Proprio dall’Europa, precisamente dalla Germania, arriva uno dei nomi “caldi” del mercato dell’Inter, ovvero Sebastian Jung, terzino classe ’90 in forza all’Eintracht Francoforte, già accostato al club del patron Moratti in estate. Laterale destro di prospettiva, Jung fa parte della prima squadra dell’Eintracht dal 2009 e, dopo quasi 4 anni di militanza nella prima squadra di Francoforte, ha disputato 103 presenze, condite da 4 reti; è inoltre un elemento importante della selezione Under-21 del suo paese, con la quale ha totalizzato 17 presenze.
Durante l’ultima sessione estiva del calciomercato, l’Inter, così come altri club, per esempio la Roma, aveva chiesto informazioni al club tedesco circa la possibilità di acquistare il giovane terzino, ma le trattative non avevano avuto esito positivo; ora, a distanza di qualche mese, i nerazzurri tornano a monitorare il laterale nativo di Konigstein im Taunus, comune situato nella land dell’Assia.
Una chiave per sbloccare la trattativa con l’Eintracht potrebbe essere Marko Livaja, giovane bomber interista che ha destato buone impressioni soprattutto nei match di Europa League e che gode di particolare stima da parte dei dirigenti del club della città situata sul fiume Meno.
La trattativa resta comunque complicata, sia per la concorrenza che c’è intorno al nome di Jung, sia perchè l’Inter non sembrerebbe così propensa a privarsi di Livaja a titolo definitivo e l’ipotesi di cedere il croato in comproprietà (come sarebbe avvenuto con l’Atalanta nell’affare Schelotto, trattativa ormai tramontata visto anche l’arrivo praticamente certo di Budan in maglia orobica dal Palermo) è una pista impraticabile con il club tedesco, in quanto le compartecipazioni possono essere fatte solamente tra due squadre italiane.
Da qui nasce la possibilità di cedere Livaja all’Eintracht in prestito, provando così a ottenere un canale preferenziale verso Jung e, perchè no, anche un piccolo sconto sul cartellino; in alternativa, le due società potrebbero ragionare su uno scambio di prestiti fino a giugno, per poi valutare con più calma tutte le sfumature e i connotati della trattativa in estate.
Il nome di Jung, terzino di qualità e investimento sia per il presente che, soprattutto, per il futuro, circola con insistenza dalle parti di Appiano; sebbene la pista che porta al tedesco sia ancora difficile da percorrere, la dirigenza nerazzurra sta provando a vagliare tutte le possibili soluzioni per garantire a Stramaccioni un esterno destro in grado di fornire prestazioni di livello, sia in fase difensiva che in quella offensiva.