Nonostante le priorità per il mercato siano altre, l’Inter non vuole lasciarsi sfuggire Nicola Bellomo, uno dei più grandi talenti del campionato cadetto. Ieri il ds del Bari, Guido Angelozzi, ha raggiunto Milano per incontrare i dirigenti interisti: si tratta sulla base di 2 milioni di euro, con la promessa di lasciare il ragazzo in prestito in Puglia fino a fine stagione; a breve, la società nerazzurra potrebbe far recapitare ai “galletti” un’offerta ufficiale.
Sembra quindi definitivamente superata la concorrenza della Roma, con Zeman che, memore di un gol da 50 metri segnato dal talento barese la scorsa stagione contro il Pescara, ha spinto fino all’ultimo per strapparlo all’Inter, nonostante la dichiarata fede nerazzurra del ragazzo.
Bellomo, classe 1991, inizia la sua carriera da professionista nella stagione 2008-2009, quando sulla panchina barese siede Antonio Conte. L’attuale tecnico della Juventus decide di farlo esordire il 16 maggio del 2009 contro il Modena, in un San Nicola gremito di gente festante per l’imminente ritorno della loro squadra nella massima serie.
La stagione successiva, però, torna nuovamente a far parte della squadra Primavera e così il Bari decide di prestarlo per la stagione 2010-2011 ad un’altra squadra pugliese, il Barletta. In Lega Pro sigla 6 gol in 33 presenze e questo basta ai biancorossi per riportarlo alla base e farlo diventare a tempo pieno un giocatore della prima squadra nella stagione 2011-12, in cui mette a segno 3 gol in 19 presenze (tra campionato e coppa Italia).
Nel campionato in corso la sua squadra, seppur imbottita di giovani ed appesantita da ben sette punti di penalizzazione per la vicenda del calcioscommesse, sta navigando nelle zone nobili della classifica, soprattutto grazie all’apporto del suo giovane centrocampista, autore di ben 6 gol e 5 assist in 20 presenze.