Moratti: “L’Inter è da terzo posto, ma bisogna dimostrarlo sul campo. Paulinho? Dipende da…”

Massimo Moratti Inter-Rubin KazanDopo il 2-2 rimediato contro il Torino, Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match:Un peccato. Era una gara che avevi la fortuna di condurre da subito, con una punizione, neanche con uno sforzo spaventoso ma per abilità di un giocatore, si vede che la stai conducendo bene, non puoi metterla subito in salita con un errore così della difesa. Non ci si può mettere a rischio in una situazione del genere. Non do però assolutamente la colpa a Guarin. Poi la gara è stata a inseguimento, il Torino gioca molto bene, bravo Ventura e bravi i suoi giocatori, erano delle frecce, non sbagliavano un passaggio. È quindi più un punto guadagnato? Sì, ma mi dispiace perché all’inizio erano tre punti che ci portavamo a casa”.

A chi gli chiede se questa Inter è da terzo posto, il Presidente risponde: La sensazione guardando i giocatori, il lavoro dell’allenatore, la buona fede, ce l’ho ma poi bisogna saperlo dimostrare in campo. Zanetti è stato fantastico. Se pesa l’assenza di Milito? Non vedo un problema di attacco, in pericolo erano centrocampo e difesa questa sera”.

Con il patron nerazzurro si parla anche di mercato: Paulinho? Vediamo domani cosa succede. Dipende dalle informazioni che arrivano dall’altra parte del mondo. Dispiace per gli infortunati di oggi, soprattutto per Mudingayi. Cosa accadrà in questi ultimi minuti di campagna acquisti? Vediamo”.

In chiusura un commento sulla reazione di Conte dopo Juventus-Genoa: “Se mi ha ricordato Mourinho? Io non ho mai visto Mourinho andare ad aggredire gli arbitri così, mai. Può aver fatto il gesto delle manette, ma non l’ho mai visto andare così dagli arbitri”.

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