Ancora incubo trasferta. Nella gara valida per la 23^giornata di Serie A, i nerazzurri perdono contro il Siena all’Artemio Franchi per 3 a 1, dando segutio al trend negativo lontano dalle mura amiche e non riuscendo a sfruttare l’ennesimo passo falso della Lazio nella lotta per il terzo posto.
Intervenuto a fine gara ai microfoni di Sky, Andrea Stramaccioni ha commenta così la prestazione dei suoi: “Una brutta sconfitta. Non mi è mai piaciuto trovare alibi e mai li troverò. E’ una brutta sconfitta e basta, ma grazie a questo strano campionato siamo ancora lì. Io per primo ci metto la faccia ma sono convinto che possiamo arrivare lo stesso a centrare il nostro obiettivo”.
“Oggi non eravamo neanche partiti male, quando abbiamo pareggiato ero convinto che l’inerzia potesse girare, poi però col gol di Sestu abbiamo accusato il colpo. E sono convinto che avremmo fatto un ottimo secondo tempo in parità numerica. Dobbiamo assolutamente ritrovare l’Inter che era arrivata a un punto dalla capolista, siamo sempre noi, sono sempre io“.
Su i presunti torti arbitrali l’allenatore nerazzurro risponde così: “Il sospetto rigore su Cassano? Il primo gol loro in fuorigioco? Voglio andare oltre. Gli episodi influenzano, certo, ma voglio andare oltre. L’ultimo rigore che ricordo comunque è quello contro la Samp, era fine ottobre…”.
In chiusura di intervista Stramaccioni analizza anche l’esordio dei nuovi acquisti: “I tre nuovi lasciamoli stare, hanno fatto pochi allenamenti. Comunque hanno fatto la loro partita. Kovacic? Rappresenta un prospetto di grandissima qualità. Oggi a 18 anni in 10 uomini ha esordito alla grande, ha voluto sempre la palla, ha dato personalità in mezzo al campo. Siamo convintissimi di lui, io e la società siamo sicuri che abbia grandissima qualità e sia un investimento di sicuro valore. Oggi ha debuttato nella partita più difficile, bene così“.