I gialloblu, reduci dalla sconfitta contro la Juventus, dove hanno comunque dato del filo da torcere ai bianconeri, navigano abbondantemente al di sopra della zona salvezza a quota 28 punti, poco distanti da squadre ben più blasonate come Udinese e Roma. In occasione dell’incontro di metà stagione tra tecnici, allenatori e arbitri a Milano, Eugenio Corini ha presentato così il match del Meazza: “Siamo consapevoli di affrontare una squadra che arriva da un periodo non positivo ma con grande voglia di recuperare il terreno perduto. Gli ultimi innesti sono di qualità e noi dobbiamo fare la partita perfetta. Speriamo di ripetere le prestazioni contro la Roma e la Lazio in cui abbiamo fatto la nostra gara e portato a casa i tre punti, speriamo di farlo anche con l’Inter“.
Il 15 dicembre 2001, il neopromosso Chievo sbancò San Siro 2-1 grazie alle reti di Corradi e Marazzina, balzando in testa alla classifica. Corini era il capitano di quella squadra: “Ho ben impressa la prestazione, i momenti di gioia dopo i nostri due gol e la frase che dissi a Moro e Lanna a fine partita, quando rimanemmo in campo per assaporare appieno il senso dell’impresa appena centrata”.
Quindi il tecnico prosegue: “Quella era l’Inter di Vieri e Ronaldo, e sapevamo benissimo che non sarebbe capitato tutti i giorni che il Chievo riuscisse a vincere a San Siro, Chievo che oltretutto dopo quell’anticipo del sabato era balzato da solo in vetta alla classifica. Quello che mi auguro è di poter rivivere queste meravigliose sensazioni domenica sera con i miei ragazzi”.
Domenica sera, Corini dovrebbe presentare i suoi con un 5-3-2. Davanti a Puggioni, agiranno Sampirisi, Andreolli, Dainelli, Acerbi e Jokic; in mediana il terzetto formato da Hetemaj, Luca Rigoni e Guana. In avanti la coppia Paloschi-Thereau.
This post was last modified on 10 Febbraio 2013 - 12:57 12:57