Quello che aspetta l’Inter nei prossimi dieci giorni è un vero e proprio tour de force: si parte stasera con l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Cluj e si finisce il 24 febbraio con il derby della Madonnina, passando per il match di campionato a Firenze contro i viola e il ritorno in terra rumena.
Quattro match che potranno dire molto in merito agli obiettivi realmente raggiungibili da Zanetti e compagni che, al momento, sono in piena corsa su tutti e tre i fronti: l’Inter, infatti, può ancora raggiungere il terzo posto (distante adesso solo un punto), andare avanti in Europa League e agguantare la finale di Tim Cup.
La doppia sfida con il Cluj arriva quindi in un momento cruciale della stagione perché si intreccia con due scontri diretti che potrebbero dare una svolta al campionato nerazzurro.
Insidiosa soprattutto la trasferta in Romania, che l’Inter dovrà affrontare a pochi giorni dall’attesissimo derby contro il Milan. Per evitare che quella partita condizioni in maniera eccessiva l’esito della stracittadina, Stramaccioni dovrà provare a ipotecare la qualificazione nella gara di San Siro.
Sarà fondamentale ottenere un risultato positivo, per avere poi la possibilità di gestire le energie del gruppo con un ampio turnover nel match di ritorno, in vista di un derby che si preannuncia acceso più che mai.
Proprio per questo, stasera al Meazza, con tutta probabilità, scenderà in campo la formazione migliore salvo qualche eccezione. Potrebbe riposare uno tra Palacio e Milito per lasciar spazio a Ricky Alvarez, ma gli altri big saranno regolarmente al loro posto per cercare di guidare la squadra verso una qualificazione anticipata.