Domenica sera l’Inter sarà di scena all’Artemio Franchi di Firenze, in una gara che si preannuncia molto combattuta, viste le posizioni d’alta classifica che le due squadre occupano. I viola giocheranno sicuramente con il coltello tra i denti per cercare di vendicare la gara d’andata, che li ha visti soccombere al Meazza per 2-1, grazie alle marcature di Milito su rigore e di Cassano; a nulla è valso il gol di testa di Romulo per il definitivo 2-1.
La squadra di Montella, dopo un girone d’andata che lasciava presupporre potesse essere una delle possibili outsider nella volata al tricolore, nell’ultimo periodo è calata vistosamente, sia dal punto di vista del gioco sia per quanto riguarda i risultati, tanto che, attualmente, occupa il sesto posto in classifica, a due lunghezze dal Milan, con un bottino di 11 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte.
Contro i nerazzurri l’Aeroplanino avrà a disposizione tutti gli elementi per poter mettere in campo la formazione tipo, ovvero un 3-5-2 che vede in porta l’ex nerazzurro Viviano, in difesa Roncaglia, Rodriguez e Savic, a centrocampo, Cuadrado e Pasqual sugli esterni, mentre in mezzo spazio alla fantasia e alle geometrie di Aquilani, Pizarro e Borja Valero. Davanti, invece, la stellina Jovetic, con la sua tecnica e la sua rapidità, cercherà di servire al meglio l’eterno bomber Luca Toni.
I pericoli maggiori, sicuramente, verranno dai due attaccanti che, fino a questo momento, hanno totalizzato complessivamente 16 centri, ma attenzione perchè i gigliati sono un vera e propria cooperativa del gol, in quanto sono riusciti a mandare a segno ben 14 giocatori, e possono vantarsi d’essere la formazione della Serie A che ha segnato di più con difensori: 11 i gol, firmati da Rodriguez (5), Roncaglia (3), Savic (2 ) e Pasqual (1).
Un dato che denota la maggiore attenzione che la compagine nerazzurra dovrà impiegare sui calci piazzati, conoscendo anche l’abilità nel gioco da fermo dei tre giocatori di centrocampo.