Potrebbe succedere tutto in una settimana: dal possibile tesseramento di John Carew al ritorno in campo di Tommaso Rocchi. L’attaccante norvegese, alla fine, non è arrivato. Non poteva essere altrimenti viste le condizioni fisiche del giocatore, fermo dalla scorsa estate. “Le condizioni di Carew sono incompatibili con le esigenze del club“, recitava una nota ufficiale sul sito interista, accolta con sollievo da tutti i tifosi.
Ed ecco che in una delle gare più importanti della stagione nerazzurra, vale a dire la trasferta di Catania, potrebbe così tornare magicamente sotto i riflettori l’ex capitano biancoceleste. Stramaccioni sembra essersi deciso a dare un’altra chance a Rocchi, apparso in migliori condizioni negli ultimi allenamenti alla Pinetina, o forse vuole far capire alla società che un vice-Milito è già stato preso e che non c’è bisogno di colpi improvvisati tanto per suscitare l’attenzione dei media.
Una tattica da grande motivatore quella del mister: per Rocchi quale momento migliore della prossima partita per dimostrare di poter contribuire alla causa nerazzurra? Per questo, ma anche per la necessità di turnover (giovedì c’è la sfida di Europa League con il Tottenham), Rocchi al Massimino potrebbe partire addirittura titolare, prendendo il posto di uno tra Cassano e Palacio, oppure entrare a partita in corso per togliere il peso dei 90 minuti a uno dei due.
L’attaccante veneziano non gioca titolare dal match di Coppa Italia contro il Bologna, nel quale fu sostituito dopo un’ora perché non ancora in condizione. Dopo quell’apparizione solo scampoli di partite: 20 minuti in Roma-Inter (1-1) e un’altra ventina nella sconfitta di Siena. Insomma, Rocchi non ha mai avuto una vera chance per dimostrare il suo valore e la ragione sta nella differenza di condizione rispetto ai compagni: non avendo giocato quasi mai con la Lazio in questa stagione per lui era necessario un periodo di richiamo agonistico.
Per questo Strama è stato paziente e gli ha permesso di lavorare giorno dopo giorno ad Appiano, con l’obiettivo di recuperare la forma ottimale. Con l‘infortunio di Milito, il recupero di Rocchi diventa fondamentale, perché l’Inter non può permettersi di giocare con solo due attaccanti da qui a fine stagione, con tre competizioni da onorare.
A Catania scocca l’ora di Tommaso Rocchi, dopo un mese di assenza. Questa volta, nella speranza che sia di buon auspicio, è proprio il caso di dirlo: “Clamoroso al Cibali“.