Moratti: “A Catania vittoria di personalità. Difficile sostituire i senatori. Cassano…”

Massimo Moratti Inter-Rubin KazanNella mattinata di oggi, il presidente dell’Inter Massimo Moratti si è fermato a rispondere alle domande dei cronisti appostati sotto i suoi uffici.

Inevitabile partire dalla concitata vittoria di Catania: Questa vittoria significa che questa squadra ha personalità e qualità. E bravo il tecnico che ha cambiato in corsa”.

Il patron nerazzurro, invece, non si sbilancia sul caso Cassano: “Non ero presente, non vi so dire cosa sia successo… (sorride, ndr). Vedo che tutti tendono a normalizzare. Lui, lo sappiamo, è un campione, gli artisti sono un po’ speciali, bisogna capirlo insomma. La multa? Non so, decideranno i dirigenti”.

Ritornando alla partita di Catania, Moratti elogia la vecchia guardia: Gente con personalità, di cui è difficile trovare dei sostituti con le stesse caratteristiche. Quando sono in forma sono insostituibili. Sottolineo la reazione del secondo tempo, ma anche nel primo abbiamo sempre fatto la partita, al di là dei due gol. Nella ripresa siamo stati più incisivi”.

Un elogio particolare va, ovviamente, al mattatore del Massimino: “E’ stato bravo anche Palacio per l’apporto dato. Terzo posto? Vediamo cosa succede”.

Per quanto riguarda il caso Cassano, Massimo Moratti si schiera dalla parte dell’allenatore:Non ero presente, ma tutti tendono a normalizzare la cosa. Lui è un campione, gli artisti sono un po’ speciali. La cosa peggiore è che succedano certe cose, non che escano dallo spogliatoio. Con quaranta persone presenti può accadere. La multa? Non lo so, chi ha visto farà delle proposte.

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