“Pazza Inter” non può considerarsi soltanto l’inno della squadra nerazzurra, ma anche un marchio impresso a fuoco nel DNA di un club che ha fatto della rimonta una costante nel corso della sua storia.
La vittoria all’ultimo respiro sul temuto Catania di Maran ne è la definitiva prova, per chi avesse ancora dei dubbi a riguardo. Il gol di Alvarez e le reti siglate da Palacio raddrizzano la partita e la stagione dell’Inter, che dopo il primo tempo vedeva allontanarsi sempre di più quel terzo posto, che rappresenta l’opportunità di ritornare nell’Europa dei grandi.
L’impresa del “Massimino” richiama alla mente in modo inevitabile tutti i risultati ribaltati clamorosamente dai nerazzurri negli ultimi anni.
A cominciare da quell’Inter-Sampdoria del 2005, quando sulla panchina nerazzurra sedeva Roberto Mancini. La situazione sembrava proprio disperata, visto lo svantaggio di due gol a pochi minuti dalla fine, ma dopo le marcature di Martins (88’) e Vieri (90’) ci pensò il magico sinistro di Recoba da fuori area a far esplodere di gioia San Siro.
Andando avanti nel tempo, la stagione successiva regala all’Inter la Supercoppa italiana contro la Roma, in seguito ad un rocambolesco 4-3. Dopo un primo tempo tutto di marca giallorossa, con Mancini e due volte Aquilani a timbrare il tabellino dei marcatori, l’Inter reagisce con due gol del francese Vieira e con Hernan Crespo, prima di chiudere la partita con una magistrale punizione di Figo ai supplementari.
Come dimenticare, poi, i brividi della notte di Kiev, una delle tappe fondamentali verso la conquista della Champions League 2009/10. Shevchenko firma il suo quindicesimo gol personale contro l’Inter, portando in vantaggio gli ucraini, ma Milito e Sneijder riacciuffano la qualificazione per i capelli a pochi minuti dalla fine.
E’ sempre la squadra di Mourinho protagonista del pirotecnico 4-3 contro il Siena. L’allenatore portoghese si inventa la carta Samuel in attacco e l’argentino lo ripaga con la rete decisiva, arrivata in piena zona Cesarini.
Le notti europee continuano a dare emozioni forti ai tifosi nerazzurri. E’ da cardiopalma il match contro il Bayern Monaco, valido per l’accesso ai quarti di finale della Champions League 2010/11. I bavaresi devono nuovamente arrendersi, dopo aver sfiorato il successo con i gol di Gomez e Muller. Eto’o, Sneijder e Pandev firmano la clamorosa rimonta.
Sembrano essere cambiate tante cose da quei momenti ad oggi, tanti allenatori, dirigenti e giocatori si sono succeduti. Sembra non essere cambiata, invece, la voglia di stupire i propri tifosi e lottare fino all’ultimo minuto della nostra “Pazza Inter”.