Dopo mesi e mesi di inattività per l’infortunio al tendine d’Achille che lo ha tenuto ai box per quasi un anno, Dejan Stankovic può finalmente considerarsi un giocatore recuperato e utile alla causa nerazzurra.
Infatti, il centrocampista serbo, dopo lo scampolo di partita in Inter-Chievo del 10 febbraio terminata 3-1, a Catania è entrato ad inizio ripresa dando ordine alla manovra della squadra. Rilevando uno spento Kuzmanovic, Deki ha preso in mano le redini del gioco dettando i tempi, giocando semplice senza cercare azioni personali ormai non più nelle sue corde.
Grazie alla sua esperienza, il numero 5 interista ha gestito al meglio anche quei palloni che tra i piedi dei compagni di reparto sembravano scottare, confermando che l’idea di Stramaccioni di affidargli le chiavi del centrocampo nerazzurro a inizio stagione non era affatto sbagliata.
Nella rimonta da 2-0 a 2-3 contro gli etnei, l’apporto di Stankovic è stato decisivo così come quello di Cambiasso, entrato nel quarto d’ora finale al posto dell’acciaccato Guarin.
Il Cuchu, dal canto suo, ha avuto il merito di propiziare il gol della vittoria con una pregevole giocata nello stretto che ha favorito la rete di Palacio arrivata nei minuti di recupero.
Proprio in momenti delicati come quello che stanno vivendo Zanetti e compagni, sono necessari il carisma e l’esperienza dei senatori, come detto dallo stesso Stramaccioni in conferenza stampa al termine di Catania-Inter: “È stata una vittoria importantissima perché fatta sulla squadra più in forma in questo momento nel campionato. In più ha un valore superiore perché non so chi avrebbe scommesso su di noi a fine primo tempo. Alla fine è arrivata una vittoria meritata. Oggi Cambiasso, Zanetti, Chivu e Stankovic hanno trascinato il resto del gruppo a conquistare un risultato incredibile per come si era messa la partita. Un allenatore deve sfruttare quei quindici minuti dell’intervallo con i giocatori. Non so in quanti avrebbero scommesso un euro sulla nostra vittoria. Ripeto, questa squadra è il mix fra giocatori che hanno scritto la storia e quelli che saranno il futuro, come Handanovic, Palacio e gli altri”.
Adesso Stankovic, per questo finale di stagione, sarà sicuramente una risorsa in più per Stramaccioni, magari entrando a partita in corso come nella trasferta di Catania. Anche la prestazione di Cambiasso ha dimostrato che, se impiegata nei tempi e nei modi giusti, la tanto criticata vecchia guardia può ancora fare la differenza.