Il primo tempo del match inizia con un Arsenal più propositivo ma che non crea grossi grattacapi al numero uno francese Lloris, bravo su un paio di uscite alte. Gara che si infiamma dopo la mezz’ora quando, in soli due minuti, il Tottenham prende il sopravvento sui Gunners di Arsène Wenger con un devastante uno-due: al 37’ Sigurdsson trova con un perfetto taglio l’inserimento di Gareth Bale che insacca con il suo precisissimo sinistro. Passano 120 secondi e arriva il raddoppio di Lennon, servito splendidamente da Parker: il centrocampista inglese è bravo ad aggirare Szczesny e a depositare in rete.
Primo tempo chiuso sul 2-0 in favore delle squadra di casa, proprio come avvenuto al “Massimino” di Catania. Analogia tra le due gare rispettata anche ad inizio ripresa quando un colpo di testa di Mertesacker riapre il match così come Ricky Alvarez, sempre di testa, aveva riacceso la luce dell’Inter in Sicilia. Questa volta, però, i padroni di casa non si impauriscono, il pubblico del White Hart Lane spinge gli Spurs fino alla vittoria finale che vale il terzo posto in solitaria, dietro le due squadre di Manchester, con tanto di soprasso al Chelsea di Rafa Benitez.
Messaggio importante, dunque, per l’Inter di Stramaccioni che si ritroverà di fronte una squadra in grandissima salute, così come in splendida forma è il suo gioiello, Gareth Bale, autore dell’1-0 che lo porta a 16 reti in campionato. Numeri che spiegano perfettamente l’enorme crescita del gallese, utilizzato ieri da Villas-Boas come incursore dietro l’unica punta Adebayor, ma capace di ricoprire qualsiasi ruolo sulla fascia sinistra. I suoi 9 gol siglati negli ultimi 32 giorni lasciano ben pochi dubbi su quale sia il pericolo numero uno che Zanetti e compagni dovranno temere.
Lo spauracchio Bale ha già fatto male ai nerazzurri in passato, e precisamente nella fase a gironi della Champions League 2010/11 quando, dopo aver messo a segno una splendida tripletta nella gara di San Siro terminata 4-3 per l’Inter, decise il ritorno con due splendidi assist nel 3-1 finale per i londinesi.
Tottenham e Inter, due diverse ma importanti vittorie in campionato per prepararsi al meglio al big match di giovedì sera.
This post was last modified on 4 Marzo 2013 - 14:50