La colonia argentina dell’Inter sta per arricchirsi di un nuovo elemento. Il suo nome è Ruben Botta, fantasista del Tigre, finito nel mirino della società nerazzurra già nei giorni scorsi.
Potrebbe essere un ottimo affare per la società di Corso Vittorio Emanuele sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista tecnico: il giocatore sudamericano, infatti, andrà in scadenza di contratto a giugno e, quindi, verrebbe preso a parametro zero, con le sole spese relative all’ingaggio.
Analizzando, invece, l’aspetto tecnico, Botta potrebbe aumentare il tasso qualitativo della fase offensiva. Tatticamente può occupare la posizione di attaccante esterno o di trequartista, ruolo lasciato scoperto dalle partenze di Sneijder e Coutinho e a cui, spesso, si è dovuto adattare Fredy Guarin.
In patria, l’argentino è paragonato a Ezequiel Lavezzi, attaccante del Psg: paragone di tutto rispetto e molto “stuzzicante” visto che il Pocho è vecchio pallino del presidente Massimo Moratti.
Ma facciamo il punto sulla trattativa: nei giorni passati c’era già stato il primo incontro a Milano tra Hidalgo, agente del giocatore, e i dirigenti della Beneamata per constatare soprattutto la volontà di Botta di indossare la casacca nerazzurra.
Nelle ultime ore, però, si cercherà di dare un accelerata alla trattativa visto che, oltre agli interessamenti di Roma e Juventus, si è fatta avanti una pretendente a sorpresa, ossia il Tottenham, futura avversaria dell’Inter in Europa League. Villas Boas, allenatore degli Spurs, sembra voler convincere la società a puntare sul gioiellino del Tigre.
Vi sarà, a breve, un nuovo incontro tra le parti, in cui Branca e Ausilio cercheranno di strappare il definitivo sì agli agenti del giocatore. L’Inter, in questo momento, è nettamente in vantaggio sulla concorrenza, ma bisogna chiudere la trattativa il più presto possibile, se non si vogliono avere brutte sorprese…