Bernazzani conferma dal primo minuto il 4-2-3-1 con Di Gennaro tra i pali, in difesa da destra a sinistra Bandini, Donkor, Spendlhofer e Alborno. Tassi e Olsen formano la cerniera di centrocampo con Belloni, Garritano e Gabbianelli alle spalle dell’unica punta Colombi.
Il primo tempo si rivela fin dai primi minuti equilibrato e poco spettacolare anche per via di un terreno di gioco reso impraticabile dalla fitta pioggia. Tra le due formazioni è però l’Inter a cercare di costruire gioco e occasioni: al 16′ ci prova dalla distanza Tassi, ma la sua conclusione si spegne di poco alta sulla traversa. Al 30′ prova a rispondere l’Arsenal con il talentuoso centrocampista tedesco Serge Gnabry, ma è provvidenziale il recupero di Donkor che spazza in corner. Senza recupero il signor Oggioni di Monza decreta la fine della prima frazione.
Come andamento, la ripresa ricalca il primo tempo, con l’Inter che controlla i ritmi del match, ma non riesce a sfondare. Al 68′, come un fulmine a ciel sereno, arriva la rete del vantaggio dei Gunners: Tassi perde un brutto pallone, recupera Yennaris che dalla distanza riesce a sorprendere Di Gennaro. I nerazzurri provano a reagire e al 74′ è Alborno, con un tiro-cross, a impensierire la difesa inglese. A dieci minuti dalla fine, su cross di Bandini, il centrale Monteiro rischia un clamoroso autogol, ma il portiere Iliev è attento. Bernazzani tenta il tutto per tutto inserendo, dopo Bocar (dentro al 78′, ndr), anche Terrani e Zaro.
L’Inter spinge, riesce a conquistare una serie di calci piazzati pericolosi, ma non trova lo spunto vincente. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Oggioni fischia la fine delle ostilità. Ai quarti di finale l’Arsenal incontrerà il Cska Mosca, abile a superare 3-0 il Psv Eindhoven.
This post was last modified on 7 Marzo 2013 - 13:39