Dopo la sfortunata sconfitta contro l’Arsenal negli ottavi di finale della Next Generation Series, l’Inter Primavera riprende la sua marcia in Campionato battendo per uno a zero il Brescia al centro sportivo “San Filippo”.
Bernazzani ripropone l’oramai classico modulo “alla spagnola” con quattro difensori, due centrocampisti a fungere da diga e tre mezzepunte a supporto di un unico centravanti. Tra i pali c’è Di Gennaro con in difesa Bandini a destra, Alborno a sinistra e Pasa e Spendlhofer al centro. A centrocampo agiscono Tassi e Mbaye con Bocar, Garritano e Gabbianelli alle spalle del numero 9 Colombi.
L’inizio della partita è caratterizzato da ritmi bassi e grande equilibrio. Al 12′ si fa vedere il Brescia con una punizione di Valotti che Di Gennaro devia in corner. Risponde l’Inter al 20′ con una conclusione di Garritano che l’estremo difensore bresciano Minelli controlla senza particolari patemi. I nerazzurri provano a prendere le redini dell’incontro ma faticano a creare contro un Brescia tatticamente ben disposto sul terreno di gioco. Al 37′ ed al 41′ l’Inter ci prova dalla distanza prima con Alborno e poi con Tassi ma in entrambi i casi è bravo Minelli a sventare la minaccia. Senza recupero l’arbitro Baroni di Firenze decreta la fine della prima frazione di gioco
L’intervallo non cambia lo spartito del match con l’Inter che prova a creare gioco ma sbatte contro un Brescia ben organizzato. Bisogna infatti attendere il 67′ per la prima occasione dell’Inter nella ripresa con il tiro a volo di Olsen (subentrato poco prima a Gabbianelli, ndr) che trova sulla sua strada un fenomenale Minelli. Due minuti più tardi però il portiere del Brescia non può niente su Mbaye che da distanza ravvicinata sigla il punto dell’uno a zero. L’Inter può giocare ora in contropiede e all’85’ sfiora il due a zero con Terrani che, servito da Garritano, scocca un gran tiro che termina di poco a lato. Un minuto dopo è il Brescia a rendersi pericoloso con Recchiuti ma stavolta è Di Gennaro a superarsi e a salvare il risultato. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale di Baroni.
Con questa vittoria l’Inter si porta a quarantacinque punti in classifica, consolidando la sua seconda posizione alle spalle dell’Atalanta.