Inter-Tottenham, le parole dei protagonisti

Zanetti Inter-TottenhamOrgoglio e rammarico. Sono questi i due sentimenti che il tifoso interista prova al termine della gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro il Tottenham. Solo la nostra “Pazza” Inter avrebbe potuto credere a una rimonta del genere, che per colpa di pochi centrimetri sulla conclusione di Cambiasso al 93esimo verrà ricordata come un’impresa a metà, almeno dai tifosi delle altre squadre.

Questa è la vera Inter – dice orgoglioso capitan Zanetti Abbiamo fatto una grandissima partita, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo lasciato in campo tutto. Questa è l’Inter, da cui dobbiamo ripartire. Quest’anno ci sono stati episodi negativi, invece questa sera si sono viste cose positive. Abbiamo speso tantissimo, ora in questi pochi giorni speriamo di ricaricare le energie per un’altra partita importante, quella di Marassi. Dobbiamo ritrovare la continuità, speriamo di fare bene anche domenica.  Solo chi ha visto stasera la partita sa che se non sei con l’allenatore una partita così non la fai. Le parole di Chivu? Ne abbiamo parlato con serenità, la sua era una critica costruttiva e lui è un uomo d’esperienza, cerchiamo di fare qualcosa che ci permetta di crescere. Era riferito solo alle difficoltà, ma si sono viste cose positive stasera e da queste bisogna ripartire. Cassano? Antonio quando sta bene riesce a fare gare come quella di stasera, è un fuoriclasse”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Esteban Cambiasso, autore di una splendida prestazione:Abbiamo dato il massimo e la gente lo ha capito, applaudendoci fino alla fine. Avevamo bisogno di una prestazione così e ci rimane quello. Ma non è stato soltanto cuore, abbiamo dominato il Tottenham. Una settimana fa si parlava di essere stati dominati, oggi l’abbiamo ribaltato. Vuol dire che la squadra è viva. Purtroppo siamo fuori dall’Europa, ma siamo tranquilli perché non abbiamo una rosa così ampia e l’eliminazione magari ci fa anche un favore. Adesso faccio fatica a fare un’analisi lucida. Ma la lotta per il terzo posto è aperta a tante squadre perché nessuna ha continuità. A volte sembra che noi abbiamo uno svantaggio più ampio dalle concorrenti perché l’ambiente è così. Ma da stasera c’è maggior consapevolezza e dico che il quarto gol vuol dire ancora una volta voglia di ripartire, credendoci fino alla fine. Questo è lo spirito giusto, sperando di trovare la continuità che nessuno ha“.

A sorpresa, ottima prestazione anche per Jonathan che per la prima volta ha ricevuto gli applausi di San Siro al momento della sostituzione: Sono contento perché abbiamo giocato benissimo questa sera e perché erano due mesi che non giocavo. Questa è stata la partita migliore dell’Inter, dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto oggi. Mi è mancata tanta fortuna, dopo le partite di Udine, Pescara e anche Bologna in cui ho fatto bene prima del gol, penso che tutti possiamo sbagliare. Io vedo che con qualcuno non hanno molta pazienza. Forse ho deluso le aspettative, si diceva fossi il nuovo Maicon, io non sono il nuovo Maicon io sono Jonathan, io rispetto tutte le scelte del mister, mi alleno sempre e faccio tutto quello che mi chiedono. L’Inter deve giocare sempre così, oggi abbiamo giocato con una grande squadra terza in campionato inglese e credo che prenderemo fiducia. Se giochiamo così arriviamo in alto.

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