A dieci giornate dalla fine di questo estenuante campionato e con la bellezza di trenta punti ancora in gioco, il recupero di Walter Samuel appare come manna dal cielo per Andrea Stramaccioni. Come ricordato dal tecnico romano stesso, il suo recupero risulta essere fondamentale sia in campo che fuori in quanto può considerarsi come arma in più da utilizzare nella difesa a 4 utilizzata di recente.
Il centrale argentino è rientrato in gruppo di recente dopo un infortunio al tendine d’Achille che l’ha tenuto lontano dai campi per ben due mesi e domenica sera farà parte della spedizione che, a Marassi contro la Sampdoria, proverà a ripetere la fantastica prestazione di giovedi contro il Tottenham, con la speranza che le dirette concorrenti al terzo posto, nel frattempo, incappino in una giornata storta.
Difficile ipotizzare un suo impiego dal primo minuto, anche se non è da escludere che Strama, all’ultimo, possa decidere di rischiarlo, dato che la squalifica di Juan Jesus rende Chivu unico centrale da affiancare a Ranocchia. Proprio il difensore rumeno, però, oltre a rappresentare anche l’unica alternativa a Pereira per la corsia mancina visto l’infortunio di Nagatomo, è reduce dai 120 minuti di giovedi in Europa League e potrebbe non essere al meglio della forma.
Con la speranza che la prossima sessione di mercato riesca a portare qualche giovane che, un domani, possa aiutare l’Inter a tornare una grande, i nerazzurri, per il momento, si aggrappano ai senatori e anche l’argentino, finchè il fisico e la dirigenza glielo consentiranno, vorrà sicuramente essere utile alla causa.