CALCIOMERCATO/ Inter: per giugno si segue Draxler, ma senza Champions…

Draxler“Sono stato informato dal mio agente circa l’interesse dell’Inter. Mi sento onorato di tale interesse, è una bella sensazione. In ogni caso non mi muoverò da qui, ho appena rinnovato fino al 2016 con lo Schalke, il mio cuore è qui”. Con queste parole Julian Draxler, lo scorso gennaio, ha commentato l’interesse nei suoi confronti da parte dei nerazzurri.

Il suo nome è già stato accostato in precedenza anche al Milan e alla Juve, insieme a tutte le altre big d’Europa. Proprio i bianconeri furono i primi ad interessarsi a lui nel 2011, quando il ds Paratici andò direttamente nella sua abitazione per provare a strappargli un accordo, salvo, poi, trovare l’opposizione del giocatore stesso, il quale preferì restare all’ovile per crescere ulteriormente. Ora il ragazzo è maturato, sia dal punto di vista tecnico che in quello realizzativo, tanto da meritarsi la convocazione del CT Joachim Low che l’ha schierato già in ben 3 occasioni.

Il diciannovenne teutonico è un centrocampista offensivo molto forte sia tecnicamente che fisicamente, a cui piace partire esterno per poi accentrarsi e tentare la conclusione a rete, soprattutto grazie alla sua abilità nel dribbling e nel tiro da fuori. Grazie a tutte queste qualità ben sviluppate, difficilmente trovabili in un ragazzo classe 1993, sarebbe utilissimo in un 4-2-3-1, modulo utilizzato da Stramaccioni nelle ultime uscite.

Con ogni probabilità, la prossima estate, il giocatore  lascerà Gelsenkirchen per cercare altrove la definitiva consacrazione, ma la società detentrice del cartellino pare non voler fare sconti a nessuno, e chiederà una cifra tra i 15 ed i 20 milioni di Euro. Milan e Juve non mollano la presa, ma, per le italiane, sarà difficile riuscire a strapparlo alla concorrenza europea, soprattutto per l’Inter, il cui destino è appeso ad un filo molto sottile chiamato Champions League.

Originario di Gladbeck, il giovane trequartista fa parte di quella generazione di fenomeni che la Bundesliga sta sfornando in questi ultimi anni, generazione di cui fanno parte anche Badstuber, Hummels, Kroos, Götze, Reus, Marin e Schurrle, oltre ai più noti Ozil e Muller, tutti giocatori che lasciano intravedere un luminoso futuro per la Nazionale tedesca, il quale potrebbe riuscire anche a spodestare la Spagna dal vertice del calcio mondiale e scrollarsi di dosso l’etichetta di “grande incompiuta”.

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