Infatti, per il centrale brasiliano, che attualmente guadagna poco meno di 700 mila euro all’anno, è pronto il rinnovo contrattuale con adeguamento dell’ingaggio. Il contratto in essere che lo lega all’Inter, scadrà il 30 giugno 2016 ma, se le trattative per il prolungamento andranno a buon fine come previsto, il carioca si legherà alla società nerazzurra fino al 2017 con un incremento dello stipendio che, rispetto a quello attuale, dovrebbe raddoppiare.
Dopo la trasferta nella Torino granata del 16 settembre 2012 dove disputò la sua prima partita da titolare con la maglia della Beneamata, il centrale brasiliano è diventato una pedina insostituibile e fondamentale nello scacchiere di Stramaccioni.
Infatti, sia nella difesa a tre che in quella a quattro, il possente difensore verdeoro è una delle colonne portanti della retroguardia interista, nonostante la giovane età e la poca esperienza. Già durante le Olimpiadi di Londra disputate quest’estate, al fianco di Thiago Silva, Juan Jesus aveva dimostrato buona affidabilità, ma quello visto in nerazzurro, a tratti, ha fatto davvero stropicciare gli occhi.
Forza fisica straripante, rapidità, senso della posizione, gioco aereo, personalità, anticipo: cosa manca per essere un difensore perfetto? Forse un po’ più di sicurezza nell’uscire palla al piede dalla difesa ma, anche incappando in qualche errore, Juan Jesus è pronto a sradicare nuovamente la sfera all’avversario strappando gli applausi di San Siro.
Nelle prossime ore è atteso in Italia il procuratore del brasiliano, con il quale verranno discussi gli ultimi dettagli dell’accordo prima di mettere nero su bianco sul nuovo contratto.
Un modo per rendere meno amara l’assenza nel big match di sabato contro la Juventus e per confermare la fiducia nelle sue potenzialità. La difesa del futuro si reggerà su Juan Jesus e Ranocchia.
This post was last modified on 16 Maggio 2013 - 01:40