Il centrale umbro, reduce dalla convocazione in Nazionale per la doppia sfida con Brasile e Malta, nelle quali però non è stato impiegato, ha introdotto la gara contro i bianconeri nella seguente maniera: “Torno dalla Nazionale molto carico, penso a fare bene in questo finale di stagione. Per battere la Juventus dobbiamo prendere d’esempio la gara con il Tottenham, probabilmente una delle migliori della stagione”.
Dopo l’apice dello Juventus Stadium, l’Inter è notevolmente calata: “Non so cosa non abbia funzionato dopo quella vittoria, ma attualmente siamo ancora lassù, in lotta per il terzo posto e vogliamo arrivare fino in fondo”.
La Juventus ha fornito molti giocatori alla causa azzurra e magari molti di loro potrebbero già avere la testa alla Champions: “In Nazionale parliamo degli avversari che affronteremo con l’Italia, non con le squadre di club. L’importante è che tutti noi siamo concentrati per questa sfida molto stimolante, al di là del fatto che loro abbiano realmente la testa al Bayern”.
L’allenatore del futuro, al momento, resta un po’ un’incognita, ma Andrea ribadisce la fiducia del gruppo in Stramaccioni: “Lo vedo molto bene, certe voci sono normali, ma non devono intaccare il suo operato, fin qui molto positivo. Siamo con lui e vogliamo centrare l’obiettivo Champions League”.
Infine, una chiusura sul ritorno di Samuel e l’ipotesi di una difesa a 3: “Per il modulo deciderà il mister. Noi ci siamo trovati bene sia a 3 che a 4. Walter è un leader, ha personalità e sa guidare benissimo la difesa, per noi è un recupero fondamentale in vista di queste ultime gare da vivere come dieci finali”.
This post was last modified on 29 Marzo 2013 - 04:23