Indiscrezioni di mercato parlano di un’intesa di massima raggiunta, già ad inizio anno, tra Moratti e Garrone. Il condizionale è d’obbligo, ma sembrerebbe che i due presidenti abbiano preventivato un pagamento triennale, nella misura di 12/13 milioni di euro più la compartecipazione di un giovane calciatore di proprietà dell’Inter ancora da definire.
La società blucerchiata monitora particolarmente Bardi, quest’anno in presito al Novara, Mbaye, pilastro tuttofare della Primavera di Bernazzani, Samuele Longo (gradito soprattutto a Delio Rossi), che attende il ritorno in Italia dopo il prestito all’Espanyol e Duncan che, approdato al Livorno durante il mercato di riparazione, sta trovando spazio e continuità di prestazioni.
Gli ammiccamenti tra la società di corso Vittorio Emanuele ed il talentino ex Barcellona, in qualche modo, hanno reso più tiepido quel feeling che il bomberino designato come l’erede del Principe Milito aveva instaurato con la gente della Doria al punto da spingere la fazione curvaiola della tifoseria a chiedere l’impiego di Maxi Lopez proprio in luogo dell’italo-argentino.
Molto probabilmente ad infastidire la tifoseria genovese, sponda Samp, le voci, dichiarate poi infondate dalle parti, su una presunta assicurazione già registrata dai nerazzurri presso l’Agenzia londinese Lloyd’s; di certo mister Rossi non si lascerà influenzare dalla volontà umorale dell’ambiente e non rinuncerà al suo uomo più prolifico.
Dal canto suo Mauro Icardi, dopo aver messo al tappeto la Juventus nella gara di Torino, vorrà confermarsi anche contro un’altra grande del calcio italiano. Sarà sicuramente un test importante, forse decisivo, per dimostrare tutte quelle doti che di lui fanno un attaccante completo, scaltro, rapido, lucido e affamato di goal. Samuel lo attende, anche perchè l’investitura del nuovo Principe va conquistata sul campo.
This post was last modified on 3 Aprile 2013 - 21:17