Si fa sempre più intenso il pressing dell’Inter su Gino Peruzzi, terzino destro del Velez designato da molti come l’erede naturale di Javier Zanetti. Un paragone di certo molto difficile da meritare, tenendo presente la straordinaria carriera vissuta dal capitano nerazzurro. L’acquisto del talento argentino risponde alle due direttive che ormai da qualche anno sono diventate le linee guida del mercato interista: il ringiovanimento della rosa e l’abbattimento del monte ingaggi.
Peruzzi nasce a Corral De Bustos il 9 giugno 1992 e muove i suoi primi passi da calciatore nell’Atletico Corralense, per poi approdare nel 2008 al Velez Sarsfield, società attualmente proprietaria del suo cartellino. L’esordio ufficiale in prima squadra risale al match disputato nel 2011 contro il Colon De Santa Fè, conclusosi con una rete per parte.
La sua caratteristica principale è, senza dubbio, la duttilità tattica, visto che può ricoprire, oltre al ruolo abituale di terzino, quello di esterno (e interno) destro di centrocampo. Dotato di rapidità e forza fisica, è solito accompagnare le azioni di attacco per creare superiorità numerica con continue sovrapposizioni, rimanendo, però, sempre particolarmente attento alla fase difensiva. Tutte qualità che hanno portato lo stesso capitano dell’Inter a sponsorizzarlo e ad ammettere: “Ricorda me quando iniziai a giocare …”.
La dirigenza nerazzurra, dunque, è decisa a puntare sul ventunenne argentino per ricoprire un ruolo reso vacante dalla cessione di Maicon, dall’evidente flop di Jonathan e dall’imminente ritiro di Pupi, che giocherà un altro anno, prima di occupare una scrivania negli uffici di corso Vittorio Emanuele. Gino Peruzzi è la pista più probabile ma, per dovere di cronaca, è giusto ricordare che non è l’unica, visto che i talent scout interisti visionano con frequenza le prestazioni di Jung dell’Eintracht e di Montoya del Barcellona: il primo, però, è ad un passo dal rinnovo con il suo attuale club, mentre il secondo non convince del tutto.
Il terzino del Velez sembra nettamente in pole anche per i rapporti amichevoli maturati tra i due club dopo l’affare Alvarez e l’unico ostacolo alla sua acquisizione sono le difficoltà relative all’ottenimento del passaporto comunitario. Secondo le ultime indiscrezioni, però, il cugino dell’ex portiere di Inter, Juventus e Lazio potrebbe arrivare anche da extracomunitario.
L’erede di Zanetti è pronto a guadagnarsi quel trono che tra breve avrà bisogno di un nuovo proprietario e a conquistare il regno nerazzurro.