Handanovic 6 – Raccoglie quattro volte la palla in fondo al sacco senza colpe. Per un soffio non respinge il rigore calciato da Denis e totalmente inventato da Gervasoni.
Ranocchia 4.5 – Del terzetto difensivo è quello che soffre maggiormente, soprattutto quando Bonaventura da sinistra si accentra attaccando l’area di rigore. Nel finale, a un passo dalla linea di porta, svirgola clamorosamente il pallone che sarebbe valso il pareggio.
Samuel 5 – Perde il duello con Denis nonostante un primo tempo da padrone della difesa. Poi però, partecipa al tracollo che porta l’Inter nell’oblio.
Juan Jesus 5.5 – Grazie alla sua forza fisica riesce a contenere gli attacchi orobici dalla sua parte. Del pacchetto arretrato è quello che soffre meno, ma se l’Inter subisce quattro gol a San Siro dall’Atalanta le colpe sono anche sue.
Zanetti 5.5 – Impegno, cuore e dedizione non sono certo in discussione ma, giocando con la difesa a tre, l’esterno di centrocampo deve essere più nel vivo del gioco. Forse, per il capitano, percorrere più di cento metri avanti e indietro per 90 minuti ad una certa intensità non è più possibile.
Kovacic 6.5 – I primi 60′ del giovane croato sono da applausi: conduce la squadra in tutte le sue manovre e dà qualità alle giocate che passano per i suoi piedi. Poi cala fisicamente e la squadra ne risente.
Cambiasso 6 – Amministra le zone scoperte dalle ripartenze di Kovacic e cerca anche qualche sortita offensiva che però non porta ai frutti sperati.
dall’81’ Schelotto s.v. – Entra in campo negli ultimi minuti giusto per beccarsi con Cigarini: tra i due scatta una rissa davvero triste che cala il sipario su una serata da dimenticare.
Pereira 6 – Nulla di trascendentale per l’esterno uruguaiano, ma regala corsa e dinamismo sulla fascia sinistra.
Guarin 4.5 – Irritante, presuntuoso e talvolta evanescente. Il Guaro di qualche mese fa è un lontano ricordo: l’Inter ha bisogno della sua forza e della sua irruenza, non certo di prestazioni simili.
Cassano 6 – Solo mezz’ora per FantAntonio che, proprio quando stava cominciando a carburare, si ferma per un problema muscolare. Di questi tempi, c’è solo da sperare che non sia nulla di grave.
dal 31′ Alvarez 7 – Comincia titubante, sbagliando i primi palloni e beccandosi i fischi di San Siro. Poi Ricky brucia Canini che pasticcia con Polito incornando il 2-1. Pochi minuti dopo, magia e sinistro pungente che batte il portiere orobico scatenando il Meazza. Poi però, l’harakiri dell’ultima mezz’ora rovina tutto.
Rocchi 6.5 – Chiamato in causa per sostituire due pezzi da novanta come Milito e Palacio, Tommaso risponde presente e fa 100 in Serie A. Poi si impegna per tener palla e creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. In questo finale di stagione, sarà fondamentale il suo contributo.