In merito agli episodi controversi del match di ieri sera, Zanetti analizza: “Ci capita spesso, paghiamo il fatto di essere diversi e continueremo a esserlo. Quando succedono queste cose lo diciamo, così qualcuno non pensa che lasciamo passare tutto. Siamo diversi da tutti e da tutte le altre società, ma ora guardiamo avanti come sempre. Il rigore? Ho chiesto all’arbitro cosa avesse visto e mi ha detto mano netta. Rimane l’amarezza perché non vogliamo toglierci responsabilità o dire che l’Atalanta non ha fatto un’ottima partita, ma dopo il 3-1 era tutto più tranquillo”.
Il presidente Moratti ha espresso tutto il suo disappunto per la sconfitta e il capitano commenta le parole del numero uno interista: “Credo che il presidente vada rispettato. Ora andiamo avanti, dobbiamo essere forti per tornare al vertice. Complotto? Non so chi lo vorrebbe, noi cerchiamo di giocare a calcio, vincendo o perdendo. Quello che succede fuori non ci tange. L’episodio del penalty ha riaperto la partita, peccato perchè abbiamo avuto la possibilità di avvicinarci al terzo posto e abbiamo sbagliato. L’obiettivo Champions rimane, noi ci proviamo e la Coppa Italia rimane molto importante”.
Infine la chiusura è sul tema infortuni, un argomento ormai all’ordine del giorno, soprattutto per quel che concerne il reparto avanzato: “E’ un’annata piena di difficoltà ma dobbiamo andare avanti al meglio. Quando eravamo tutti, si sono visti grandi valori, poi ora sono fuori persone come Chivu, Stankovic, gente che con il suo contributo aiutava la squadra. Noi non cerchiamo alibi e vogliamo finire bene il campionato. Se Cassano recupera contro la Roma? Lo speriamo tutti”.
This post was last modified on 9 Aprile 2013 - 20:47