Arriva da Genova una storia incredibile e amara. Una storia che racconta di un padre, tifoso del Genoa, che ha imbrogliato centinaia di persone speculando sulla salute di suo figlio, un bimbo di cinque anni.
Tutto inizia quando F.R., sostenitore rossoblu, lancia un appello agli ultras della Gradinata Nord: suo figlio Matteo, a suo dire, soffre di una grave patologia al polmone destro e ha urgente bisogno di sottoporsi a intervento chirurgico molto costoso in Svizzera.
La mobilitazione dei tifosi genoani è immediata. Grazie alla vendita di magliette, cappellini e gadget, vengono raccolti circa 40mila euro anche grazie alla collaborazione di altre tifoserie. Lo stesso Genoa, con una colletta di giocatori e dirigenti, versa altri 25mila euro all’uomo attraverso la onlus “Un cuore grande così”.
Alla fine viene raggiunta la somma ragguardevole di 70mila euro. Ma è tutto un inganno e sono le banche a rendersene conto. Si scopre infatti che l’uomo, un artigiano in gravi difficoltà economiche, non ha utilizzato i soldi raccolti per curare il figlio, ma per pagare i debiti di lavoro. Il bambino, tra l’altro, non ha una malattia grave: soffre semplicemente di una leggera forma d’asma. I tifosi e il Genoa hanno annunciato querela, l’ultimo capitolo di una storia davvero allucinante.
Fonte: Sportmediaset