Cassano, finale di stagione a rischio. E per l’anno prossimo…

Non c’è pace per l’Inter. Dopo l’infortunio di Rodrigo Palacio, i risultati degli esami di Antonio Cassano hanno evidenziato una lesione miotendinea di secondo grado al bicipite femorale destro, praticamente lo stesso infortunio subito dal Trenza. Quello del barese, che potrebbe anche aver già finito la stagione, è solo l’ultimo di una sequenza d’infortuni, iniziata con Milito in febbraio, che ha tormentato il reparto avanzato nerazzurro.

Ora mister Stramaccioni ha a disposizione solamente Tommaso Rocchi e Ricky Alvarez per le prossime partite. Per la gara di ritorno di Coppa Italia contro la Roma, in programma il prossimo 17 aprile, il tecnico romano tenterà l’impresa quasi impossibile di recuperare Palacio, in modo da giocarsi al meglio le ultime chance rimaste di raggiungere almeno uno degli obiettivi prefissati ad inizio anno, vista anche l’assenza di Guarin per squalifica.

Anche se non al massimo delle proprie condizioni (cosa difficile da raggiungere dopo il problema al cuore avuto lo scorso anno), l’assenza del Pibe di Bari avrà un peso enorme in questo finale di stagione; il suo contributo, infatti, è stato fondamentale fino ad oggi, grazie soprattutto ai molteplici assist e ai 9 gol realizzati tra campionato e coppe varie.

Ma che futuro si prospetta per FantAntonio? La compagine di Stramaccioni è distante 8 punti dal terzo posto, ben lontana dalla qualificazione alla Champions e in lotta per un posto in Europa League. Qualora, a fine anno, la situazione dovesse essere ancora questa, difficilmente i nerazzurri avrebbero argomenti interessanti da offrire in chiave mercato per acquistare qualche nome di primo livello in vista del prossimo anno.

Proprio per questo motivo, la punta ex Samp e Milan, potrebbe restare ad Appiano per onorare l’ultimo anno di contratto che lo lega alla Beneamata, per cercare di togliersi qualche soddisfazione in nerazzurro e per cancellare definitivamente la “macchia” del litigio con Strama, anche se la vicenda sembra essere passata decisamente in secondo piano e non aver lasciato particolari strascichi.