Dando per scontate le assenze di Milito e Cassano per infortunio, e di Guarin per squalifica, qualche quotidiano stamattina aveva rilanciato l’ipotesi di un recupero lampo per Rodrigo Palacio, la cui presenza avrebbe garantito sicuramente un peso diverso al reparto offenisvo nerazzurro, aumentandone considerevolmente la pericolosità.
L’attaccante argentino, che ha riportato una lesione miotendinea di secondo grado al bicipite femorale sinistro nel match del 3 aprile contro la Sampdoria, sta facendo l’impossibile per recuperare almeno per la panchina. Nella conferenza stampa di oggi, però, Stramaccioni ha spento le speranze del popolo nerazzurro, spiegando che al momento non ci sono possibilità di vedere l’ex Genoa nella lista dei convocati per la sfida contro i giallorossi: “Non credo che ce la farà“ ha risposto quasi seccato il mister.
Uno scetticismo giustificato, vista l’importanza del problema rimediato dal Trenza: se è vero che la partita con la squadra di Andreazzoli potrebbe rappresentare l’ultima occasione utile per dare un senso a questa stagione disastrata, è impossibile non considerare i rischi ai quali sarebbe esposto Palacio qualora dovesse scendere in campo anche solo per qualche minuto.
Trasformare il suo infortunio in una lesione ancora più grave, vorrebbe dire complicare la preparazione in vista della prossima stagione. Una beffa da evitare visto che la dea bendata ha già dimostrato di non andarci troppo per il sottile con i colori nerazzurri.
This post was last modified on 14 Aprile 2013 - 04:38