Si dice che dopo la tempesta tornerà il sereno. Il cielo interista, al momento, è molto più nero che azzurro, viste le recenti sconfitte della squadra, la classifica tutt’altro che gratificante e gli infortuni a catena che non danno pace alla truppa di Stramaccioni.
Oltre le nubi che coprono in maniera cupa le teste del popolo nerazzurro, però, s’intravede uno spiraglio di luce pensando all’Inter che verrà: la regia puntuale di Kovacic è una delle poche note liete di questo finale, Handanovic è uno dei migliori cinque portieri d’Europa e il calciomercato sta regalando alcuni acquisti da scoprire, ma assai interessanti, come per esempio Ruben Botta.
Il trequartista argentino, attualmente in forza al Tigre, era sconosciuto ai più al momento dell’annuncio del suo passaggio in nerazzurro a parametro zero a partire dall’estate 2013: la paura di vedere un “Alvarez-bis” (anche se, a onor del vero, Ricky nelle ultime partite sta lasciando intravedere ottime giocate e prestazioni convincenti) era tangibile in tutti i sostenitori della Beneamata.
I dubbiosi, però, possono stare tranquilli ammirando la doppietta che il giovane giocatore del Tigre ha realizzato nella notte nella fase a gironi della Copa Libertadores; le sue due reti hanno dato un contributo fondamentale agli argentini, abili a imporsi 5-3 sul campo dei paraguaiani del Libertad.
Ruben ha aperto le marcature dopo 11 minuti di gioco e ha firmato il gol del provvisorio 5-2, nonchè la sua personalissima doppietta, con una pregevole rete figlia di un controllo impeccabile e di un sinistro preciso a battere il portiere avversario.
La doppietta in Libertadores può far sorridere il popolo interista: di questi tempi, per affrontare il duro presente è necessaria anche qualche piccola notizia positiva dal “futuro”.