Dilemma Inter: onorare il campionato o ripartire senza il peso delle coppe?

Stramaccioni Inter-BolognaDi male in peggio. Dopo un inizio di 2013 da incubo, nelle ultime settimane il rendimento dell’Inter, se possibile, è addirittura peggiorato, tanto da scatenare il pessimismo dei tifosi che, attualmente, hanno un solo desiderio in testa: concludere quanto prima questa annata disastrosa per porre le basi di una rinascita che dovrà partire necessariamente dalle ceneri delle ultime due stagioni. In casa nerazzurra, però, incombe un dilemma: quale deve essere l’obiettivo in questo finale di campionato?

A sei giornate dal termine, l’Inter occupa la settima piazza, con un vantaggio di due punti sull’Udinese e a una sola lunghezza di distanza dal quinto posto, occupato dalle due romane. Se la stagione dovesse finire ora, i nerazzurri sarebbero fuori da tutte le competizioni europee. Come per la Juventus due anni fa, questo potrebbe permettere alla squadra di trovarsi nelle condizioni migliori per affrontare la prossima stagione. Con la rivoluzione a cui potrebbe dar vita Moratti e senza il peso degli impegni infrasettimanali, i nerazzurri potrebbero concentrarsi esclusivamente sul campionato, tornando a recitare un ruolo da protagonisti.

Di contro, il fatto che manchi ancora un mese all’ultimo atto della stagione, obbliga la squadra a onorare l’ultimo scorcio di campionato, anche perchè il futuro di Andrea Stramaccioni potrebbe dipendere proprio da questi risultati. Proprio il tecnico nerazzurro, nella conferenza stampa odierna, ha spiegato che i suoi ragazzi daranno comunque tutto da qui alla 38^giornata: Per noi l’Europa è importante, l’Inter non può stare senza competizioni europee. La mia idea è che l’Inter deve essere in Europa, o dalla porta principale o dalla porta secondaria, cercando di non ripetere gli errori che abbiamo commesso quest’anno”.

Nelle prossime sei giornate, dunque, Zanetti e compagni cercheranno di racimolare il maggior numero di punti possibili, ma chissà che il pensiero di un’altra estate turbolenta non incida sulla psiche di un gruppo già abbastanza provato dalle difficoltà di questa stagione.

Gestione cookie