Restyling totale. Quando la stagione corrente volgerà al termine, a prescindere dalla posizione finale della squadra, questa sarà la parola d’ordine in casa nerazzurra. Una rivoluzione che coinvolgerà tutto l’ambiente Inter al fine di non rivivere altre annate come le ultime due.
Per quanto concerne Andrea Stramaccioni, salvo imprevisti, dovrebbe avere un’altra possibilità sulla panchina nerazzurra, visto che, al suo primo campionato in Serie A, è riuscito a mostrare solo in parte le qualità che meno di dodici mesi fa lo avevano spinto in prima squadra.
L’area tecnica della squadra, invece, sembra essere il settore che più verrà “colpito” dal sopracitato restyling; se Ausilio e Fassone sono ad oggi intoccabili, non si può dire lo stesso per Marco Branca, il quale, dopo aver condotto il mercato che ha portato in dote alcuni eroi del Triplete, in tempi di ristrettezze economiche è parso poco lungimirante riguardo determinate scelte.
Commentando la contestazione rivolta domenica a Branca, Moratti ha giustificato il dt nerazzurro senza però confermarlo, come invece aveva fatto con Stramaccioni: “Molte volte non si conosce perfettamente la situazione, perché è più interna che esterna e quindi si danno dei giudizi che sono molto netti. Sul discorso del progetto, molto sinceramente non è facile progettare avendo una matita invece che un computer, come capita a noi in questo momento, perché abbiamo dieci giocatori, però il progetto di per sé o quello che possa essere il pensare sull’anno prossimo lo stiamo facendo e lo stiamo facendo anche bene, credo. Per quanto riguarda Branca, è chiaro che bisogna sempre trovare un colpevole e in questo momento è lui”.
In cima alla lista dei desideri per sostituirlo c’è sempre Leonardo, vero pupillo del presidente: il brasiliano andrebbe a ricoprire il ruolo di direttore tecnico, ma potrebbe anche permettere ai nerazzurri di avere una figura di riferimento per le relazioni esterne. L’ostacolo è il ricco contratto col Psg: Leo dovrà prima chiarire la sua situazione con i francesi e poi eventualmente si potrà avviare una trattativa. Le basi per assistere a una “rivoluzione” sono state messe, ora bisognerà attendere…