Uno dei primi obiettivi della prossima campagna di rafforzamento dell’Inter sarà certamente l’acquisto di un terzino destro.
Le cessioni di Maicon al Manchester City e quella di Faraoni in comproprietà all’Udinese per arrivare ad Handanovic, hanno lasciato un vuoto sia numerico sia qualitativo sulla corsia destra, costringendo spesso e volentieri Zanetti a degli straordinari che un giocatore della sua età difficilmente può onorare. In tutto questo, ad aggravare la situazione ci hanno pensato lo scarso rendimento di Jonathan e l’incapacità di Schelotto ad adattarsi in un ruolo non propriamente consono alle sue caratteristiche.
Con la probabile cessione del terzino brasiliano, che comunque nell’ultimo periodo sta ben impressionando, e la preferenza di Nagatomo a giocare sulla sinistra urge, dunque, trovare qualcuno che riesca a emulare le prestazioni del Colosso e a raccogliere la pesante eredità di Pupi. Un acquisto, quindi, in linea con il nuovo progetto: giovane, talentuoso e a costi non eccessivamente elevati.
Oltre ai tanti nomi fatti di recente (Sebastian Jung, Martin Montoya, Sime Vrsaljko), si è parlato anche di Dusan Basta dell’Udinese, ma il giocatore non sembra convincere appieno, soprattutto per le sue scarse attitudini difensive e per gli 8 milioni che la famiglia Pozzo chiede per un giocatore classe 1984.
L’esterno in cima alla lista dei desideri è sempre Gino Peruzzi del Velez, eletto in patria come erede naturale di Zanetti e riconosciuto come tale anche dallo stesso capitano nerazzurro. Nelle ultime ore, però, sembrano in netta crescita le quotazioni di Gregory van der Wiel, altro nome sul taccunio di Branca. Il terzino olandese ha deluso un po’ le aspettative alla corte di Ancelotti e, complici i buoni rapporti tra Moratti e Leonardo, potrebbe decidere di rilanciarsi con la casacca nerazzurra.