Moratti: “In arrivo nuovi soci. Sanchez difficile, vogliamo tenere Handa. Leo? Lo sentirò perchè…”

Moratti assemblea sociIeri sera, al termine dell’assemblea dei soci, Massimo Moratti si è fermato ai microfoni dei cronisti per parlare di alcuni temi che stanno tenendo banco in casa Inter.

Si parte dal possibile ingresso di nuovi azionisti in società: “L’interesse di alcuni gruppi è reale – spiega il presidente –. Ho letto che sono stati nominati diversi Paesi. Sono quelli giusti, non sono state scritte bugie, ma per certe cose ci vuole tempo. Siamo ai primi approcci, bisogna mettere d’accordo le due parti. Devono confluire gli interessi di chi vende e di chi compra qualcosa. Entrerà un solo partner, per evitare di creare confusione, ma è importante che il fascino dell’Inter, come potenziale commerciale e di collaborazione, rimanga notevole in certi Paesi”.

Strettamente legato alla presenza di nuovi partner è la costruzione di uno stadio di proprietà: “E’ un’idea importante e interessante – prosegue il patron nerazzurro – ma non sottovalutiamo San Siro dove c’è un progetto attuale molto bello. E’ una realtà da considerare perché inevitabilmente i tempi per un nuovo impianto saranno lunghi e resteremo a San Siro qualche altro anno.

Impossibile poi non parlare di mercato, a partire dalla vicenda Handanovic: Non sono a conoscenza di offerte da parte del Barcellona per Handanovic. Lui è una colonna del club e cercheremo di tenerlo. Sanchez come contropartita? E’ un ottimo giocatore, ma è difficile da prendere. Per noi è fondamentale la costruzione della squadra, avere una difesa che non prenda gol, perchè là davanti abbiamo sempre segnato”.

Qualche parola anche sul possibile ritorno di Leonardo: Sinceramente non credo possa tornare. Sta bene a Parigi e noi sul mercato non possiamo esprimerci con la stessa generosità del Paris Saint-Germain. A lui rimango legato da stima e simpatia. Se mai ci sentiremo per valutare dei loro giocatori che ci interessano“.

In chiusura una battuta sul crollo del Barcellona: “Ho visto solo una parte della gara. Ormai il Bayern possiamo batterlo solo noi, e lo abbiamo fatto addirittura due volte“.

 

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