Il regista classe 1994 però, dopo l’ottimo esordio in Serie A del 12 gennaio 2013 a San Siro contro il Pescara, ha trovato molto meno spazio di quanto ci si potesse aspettare.
Dopo le sue buone prestazioni sia in campionato che in Europa League, dove Benassi a febbraio è poi anche andato a segno contro i rumeni del Cluj, i dirigenti nerazzurri erano corsi dal Modena per riscattarne la seconda metà del cartellino. Con un assegno da circa un milione di euro più bonus legati alle presenze del giocatore, il 22 gennaio 2013 Marco è diventato a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter.
Soprattutto complice l’esplosione di Mateo Kovacic e il delicato momento che sta attraversando la squadra da qualche mese a questa parte, il centrocampista modenese ha poi stentato a farsi largo nelle le scelte di Stramaccioni, raccogliendo solo un’altra presenza nella partita casalinga contro il Bologna, quando è partito titolare per poi essere sostituito da Cassano alla fine del primo tempo.
Le doti del nemmeno diciannovenne regista però, non sono certo in discussione. Benassi ha dato il meglio di sé proprio davanti alla difesa come nell’esordio contro il Pescara, mentre ha mostrato limiti evidenti in posizioni defilate dove a volte è stato impiegato dal tecnico nerazzurro.
Nonostante le poche chance avute, l’ex centrocampista della Primavera ha comunque continuato a lavorare sodo e, nella trasferta di Palermo, potrebbe avere un’altra occasione importante per mettersi in luce.
Infatti, domenica pomeriggio alle ore 15 contro i rosanero al Barebera, Stramaccioni avrà a disposizione per la mediana i soli Kuzmanovic, Zanetti e Kovacic, con Benassi pronto a raccogliere l’opportunità che, salvo sorprese, gli verrà data a partita in corso.
This post was last modified on 28 Aprile 2013 - 18:18