Asse caldo, anzi caldissimo, quello che collega Milano e Barcellona in queste ore. Dopo tutto il parlare di queste settimane sulla vicenda Handanovic, blindato prima da Stramaccioni e poi da Ausilio, il direttore sportivo dell’Inter si è recato ieri in Spagna proprio per parlare con il club blaugrana di mercato.
Tra i punti all’ordine del giorno c’era sicuramente anche il futuro del numero uno nerazzurro: come sappiamo, visto il probabile addio di Victor Valdes, gli spagnoli sono alla ricerca di un top player da piazzare tra i pali, onde evitare di ripetere esperienze come l’umiliante 7-0 subito dal Bayern tra andata e ritorno nella semifinale di Champions League. L’offerta c’è stata ed un altro tentativo per portare lo sloveno in Catalogna verrà sicuramente fatto, ma i nerazzurri sembrano convinti di ripartire proprio da Samir per ricostruire una squadra degna della propria storia.
Sempre aperta poi la pista che porta ad Alexis Sanchez, autore di un’annata non proprio positiva e tra i maggiori indiziati a lasciare la Spagna. L’Inter c’è e vuole assicurare a Stramaccioni un innesto di alto livello per l’attacco. I problemi maggiori sono legati all’ingaggio, per ora fuori dai parametri imposti dalla società negli anni scorsi. Probabile comunque che la situazione si sblocchi al termine del campionato.
Altre operazioni poi riguardano soprattutto i giovani. I nerazzurri infatti, hanno individuato nel classe 91’ Montoya il possibile terzino destro del futuro. Per il giovane esterno, l’Inter punterebbe ad un prestito con diritto di riscatto, ovvero la stessa formula utilizzata dalla Roma con Bojan.
Il nome nuovo è invece quello di Marc Bartra, difensore anch’esso classe 91 in scadenza nel 2014, che l’Inter sta monitorando da circa un anno. Al momento comunque, si tratta soltanto di sondaggi e non è detto che le operazioni siano legate tra di loro. Bisognerà aspettare l’inizio ufficiale del mercato per capire qualcosa di più.