Un altro crack, un altro giocatore ai box per molto tempo. Non c’è pace per l’Inter in questa stagione tormentata dai guai fisici e purtroppo la “strage” di elementi nerazzurri sembra non voler finire; questa volta la “vittima” non è un giocatore della rosa di oggi, bensì di quella del futuro: l’infortunio di Ruben Botta, attualmente in forza al Tigre, è infatti più grave del previsto e costringerà il giocatore a uno stop di circa sei mesi.
Quello che, a una prima impressione, era parso un semplice trauma contusivo al ginocchio, al più una lieve distorsione, si è rivelato un infortunio ben più serio, che ha interessato il menisco e i legamenti del fantasista argentino, costringendolo a chiudere anticipatamente questa stagione.
Dopo l’esito delle visite mediche, era circolata la voce di una possibile rinuncia dell’Inter all’accordo preso con il ragazzo, che si svincolerà dal club attuale a giugno; voci che non hanno trovato conferme poichè lo staff di corso Vittorio Emanuele sembra convinto di portare a Milano il giocatore in estate per valutare “da vicino” l’entità dell’infortunio e i progressi nel recupero. Inoltre, la dirigenza nerazzurra è rimasta favorevolmente colpita dal percorso di crescita intrapreso dal ragazzo, specie nella Copa Libertadores e non vuole lasciarsi sfuggire un prospetto interessante in ottica futura.
Per quel che concerne il futuro, è difficile stabilire ora quale saranno le evoluzioni della “vicenda Botta”: è plausibile pensare di avere il giovane argentino pienamente disponibile a partire da gennaio 2014, ma non è da escludere che, in quella sessione del mercato, l’Inter possa decidere di mandarlo in prestito per recuperare il ritmo partita dopo il lungo stop.
Siamo nel campo delle possibilità, ogni strada è ancora percorribile; la sensazione è che comunque Botta avrà modo di confrontarsi con il calcio italiano vestendo la casacca nerazzurra, nonostante il brutto incidente capitatogli in questo finale di stagione.