Pochi minuti prima del calcio d’inizio di Napoli-Inter, il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, si è fermato ai microfoni di Sky Sport negli spogliatoi del San Paolo. Tema centrale della discussione è stato il prossimo mercato della società di corso Vittorio Emanuele, iniziato già da un bel po’ di tempo con vari colpi a parametro zero; tra questi c’è anche Ruben Botta, fantasista argentino attualmente in forza al Tigre, il cui passaggio in nerazzurro sembrava poter essere messo in discussione dal grave infortunio al ginocchio rimediato pochi giorni fa che lo terrà fuori causa almeno per i prossimi sei mesi.
E’ lo stesso dirigente nerazzurro, però, a confermare la volontà di voler comunque portare a Milano il giovane classe 1990: “Il suo trasferimento non era ancora concluso. Ci siamo portati avanti, ma non vogliamo che l’infortunio gli pregiudichi il futuro con l’Inter. Ha l’età dalla sua parte e se ha voglia di crederci ha tutto il tempo per dimostrare di valere l’Inter”.
La passata settimana è stata ricca di impegni per Ausilio, avvistato in Spagna dove ha assistito alle due semifinali di Champions League che ha visto impegnate Barcellona e Real Madrid, società con cui l’Inter potrebbe intavolare importanti operazioni nel prossimo mercato estivo alla ricerca di giocatori importanti per potenziare la rosa di Stramaccioni: “Ho visto due belle partite, per i nomi c’è tempo per organizzarsi e decidere su chi andare. Il top player deve essere funzionale al nostro gioco, deve avere fame e ambizione a prendere parte al nostro gruppo, non deve essere per forza un grande singolo. Vogliamo prendere giocatori adatti alle nostre idee ed infatti ci stiamo già confrontando con il mister. Si è bravi nel momento in cui si fa tesoro delle esperienze negative”.
L’Europa League ha tolto molte energie ai nerazzurri in questa stagione ma non per questo rappresenta una competizione da evitare il prossimo anno: “Noi vogliamo giocare tutte le partite con il massimo delle nostre potenzialità, questi siamo e giochiamo per vincere. Al 19 di maggio vogliamo una classifica migliore possibile. Se sarà Europa League, che noi vogliamo, la prepareremo meglio in preparazione. Giocare giovedì e domenica è molto complicato, ma le esperienze servono anche per trovare qualcosa di positivo“, conclude il dirigente interista.