Le sue parole al termine della partita del San Paolo mostrano ancora le tracce della forte emozione appena provata. La sconfitta pesa, certo, ma questo momento rimarrà per sempre vivo nella memoria di Pasa. “E’ un’emozione fortissima quando esordisci in Serie A – racconta il giovane centrocampista ai microfoni di Inter Channel – sono felice a livello personale, ma per la squadra mi dispiace”.
Del resto l’Inter ha dovuto giocare per l’ennesima volta in emergenza e magari, senza l’ennesimo rigore inventato a suo danno, sarebbe potuta uscire dal San Paolo con un passivo meno pesante. L’esordio di Pasa è dovuto anche a questo: ormai i centrocampisti scarseggiano, visto che i pochi che ci sono devono fare gli attaccanti (vedi Guarin). Simone lo sa: “Io e Cambiasso abbiamo iniziato a riscaldarci già nel primo tempo, devo giocare dove decide il mister, faccio sia il difensore che il centrocampista. Penso che il centrocampista sia il ruolo al quale sono più legato comunque”.
Potersi allenare con la prima squadra è stata un’esperienza preziosissima e l’esordio di stasera è stato solo la ciliegina sulla torta per Pasa. “Quest’anno ho appreso tanto – spiega il numero 28 – ci sono i ritmi di gioco diversi, la concentrazione deve durare tutti e 90′, la professionalità dei più grandi. Ad inizio stagione non l’avrei immaginato, un ragazzo della mia età ci spera sempre ed è bello che sia successo“.
Infine una domanda sulla sua Primavera, che ieri è stata sconfitta per 1-0 dal Torino: “Il rammarico c’è. Ho visto le gare con Roma e Torino e i miei compagni hanno dato il massimo. Ci sta anche di perdere“.
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This post was last modified on 8 Maggio 2013 - 14:58